Le frontiere più bizzarre del mondo

Isole Diomede
Piccola e Grande Diomede: 'Isola di Ieri' e 'Isola di Domani'
Un luogo quadi abbandonato
Paesi Bassi - Belgio
Baarle-Herog/Baarle-Nassau
Le case sono divise in due
Confusione sul coprifuoco
Zambia/Zimbabwe
I quattro angoli dell'Africa
Il ponte sulle Cascate Vittoria
Francia/Svizzera
Un albergo tagliato a metà
Costruito apposta
Terra di nessuno: confine tra Egitto e Sudan
Bir Tawil
Terra nullius
USA/Canada
Divisa a metà
Un luogo di incontro per i migranti
Llívia: Spagna/Francia
Una città, non un villaggio
Exclave spagnola in Francia
Northwest Angle: USA/Canada
Un confine assurdo per i bambini
Penon de Velez de la Gomera: Marocco/Spagna
Da isola a penisola per via di un terremoto
Separati da una corda
Isola dei Fagiani
Ora mia, ora tua
Isole Diomede

Sapevi che gli Stati Uniti e la Russia distano solo pochi chilometri? Le isole Diomede sono due isole rocciose situate nel mezzo dello Stretto di Bering, separate da un braccio di mare al centro del quale scorre la linea internazionale del cambio data, che segna il confine tra i due Paesi. In inverno, la banchisa è talmente spessa che si potrebbe passare dagli Stati Uniti alla Russia senza bagnarsi i piedi!

Piccola e Grande Diomede: 'Isola di Ieri' e 'Isola di Domani'

La Grande Diomede fa parte della Federazione Russa, mentre la Piccola Diomede appartiene agli Stati Uniti. La prima è 23 ore avanti rispetto alla sua controparte statunitense a causa della linea di cambiamento di data; per questo motivo sono conosciute rispettivamente come 'Isola di Domani' e 'Isola di Ieri'.

Un luogo quadi abbandonato

Quasi 3000 anni fa, le isole erano abitate dal popolo Yupik. Oggi non c'è una popolazione stanziale che vi risiede, ma il territorio funge da base per l'esercito russo e ospita una stazione meteorologica.

Paesi Bassi - Belgio

La cittadina di Baarle è in parte belga e in parte olandese. Si può passare immediatamente da un Paese all'altro scavalcando il selciato contrassegnato da una serie di croci bianche, che delimitano il confine tra il Belgio (lettera B) e i Paesi Bassi (lettere NL).

Baarle-Herog/Baarle-Nassau

Mentre la parte belga si chiama Baarle-Hertog, la metà olandese della città si chiama Baarle-Nassau. Ma la cosa più sconcertante è che ciascuno dei due Paesi ha enclavi che appartengono all'altro Paese. Ci sono 22 enclavi belghe sul lato olandese del confine e 8 enclavi olandesi sul lato belga.

Le case sono divise in due

Il confine è così serpeggiante che non solo le strade, ma anche alcune abitazioni, sono divise tra i due stati.

Confusione sul coprifuoco

La situazione più paradossale di questa divisione si è verificata in occasione del lockdown dovuto alla pandemia di Covid-19. Mentre i Paesi Bassi avevano allentato il coprifuoco nonostante i casi fossero in aumento, il Belgio aveva mantenuto regole più rigide. Ciò ha scatenato la confusione tra gli abitanti della città per un certo periodo.

Zambia/Zimbabwe

Uno dei valichi di frontiera più interessanti al mondo: il fiume Zambesi crea un confine naturale tra lo Zambia e lo Zimbabwe. Sulla sinistra è ancora visibile il vecchio ponte sospeso.

I quattro angoli dell'Africa

Questo è l'unico luogo al mondo in cui si incontrano quattro stati diversi: Botswana, Namibia, Zambia e Zimbabwe. Questo crocevia di frontiera è noto come i "quattro angoli dell'Africa".

Il ponte sulle Cascate Vittoria

Per entrare in Zimbabwe dallo Zambia, bisogna attraversare il ponte sulle Cascate Vittoria, visibile da entrambi i paesi.

Francia/Svizzera

Chi ha attraversato l'aeroporto di Ginevra, che si trova in una zona di confine, sa che si deve prendere un'uscita diversa a seconda che si voglia entrare in Francia o in Svizzera.

Un albergo tagliato a metà

L'hotel Arbez si trova a circa 8 km a nord dell'aeroporto ed è a cavallo sul confine tra la Francia e la Svizzera. Parte della struttura, come la sala da pranzo, la cucina o la honeymoon suite, è di fatto divisa in due dalla frontiera tra i due Paesi.

Foto: screenshot di YouTube @The Tim Traveller

Costruito apposta

Nel 1862 un imprenditore locale venne a conoscenza di un trattato che avrebbe modificato il confine e decise di far costruire lì l'edificio prima che entrasse in vigore. Prima di diventare un hotel nel 1921, era un negozio di alimentari.

Foto: screenshot di YouTube @ The Tim Traveller

Terra di nessuno: confine tra Egitto e Sudan

È ben nota l'esistenza nel mondo di regioni contese, rivendicate da due Paesi contrapposti per motivi storici, culturali o geopolitici, ma meno conosciuti sono i territori di cui gli stati non vogliono sapere nulla. Eppure esistono, come dimostra la strana situazione di stallo tra Egitto e Sudan.

Bir Tawil

Bir Tawil, una zona desertica priva di strade di 2.000 chilometri quadrati, è disabitata e indesiderata, in quanto i due Paesi privilegiano le proprie linee di confine storiche.

Foto: Wikimedia Commons

Terra nullius

Anzi, le rispettive rivendicazioni territoriali sarebbero minate dall'accorpamento di Bir Tawil. Per questo motivo, la zona non è stata reclamata, anche se si è parlato di costruire degli insediamenti, come mostra l'immagine.

Immagine: @birtawilgovt

USA/Canada

La Haskell Free Library and Opera House è un edificio situato esattamente al confine tra lo stato americano del Vermont e la provincia canadese del Quebec. È possibile entrare da entrambi i lati, ma non è consentito uscire dall'altro lato della frontiera. In caso contrario, si rischia una multa o persino l'arresto.

Divisa a metà

La Haskell Free Library and Opera House è l'unica biblioteca al mondo che serve due Paesi contemporaneamente. Sotto le poltrone del teatro dell'opera, si può vedere una linea nera che segna il confine. Stranamente, il palcoscenico è in Canada e la maggior parte dei posti a sedere è negli Stati Uniti. Al centro della sala di lettura della biblioteca, la linea di frontiera continua.

Un luogo di incontro per i migranti

Dopo l'introduzione del polemico "travel ban" voluto da Donald Trump, che negava l'ingresso negli Stati Uniti a centinaia di migliaia di persone provenienti da una serie di Paesi, molte famiglie utilizzavano la Haskell Free Library come luogo di incontro con i propri cari.

Llívia: Spagna/Francia

Questo comune di 1.700 abitanti, che si estende su una superficie di 12,9 km², fa ancora ufficialmente parte della provincia catalana di Girona. È collegato a Puigcerdá da 7 km di strada neutra, ma è immerso in territorio francese.

Una città, non un villaggio

La pace dei Pirenei, trattato stipulato a chiusura della Guerra franco-spagnola (1659), sanciva la cessione di alcune zone della Spagna settentrionale alla Francia. Llívia non fu ceduta in quanto il trattato si applicava solo ai "villaggi", mentre Llívia sosteneva di essere una "città".

Exclave spagnola in Francia

Di conseguenza, mantenne la sua fedeltà alla Spagna pur essendo circondata dalla Francia. E la "Guardia Civil" spagnola continua a vigilare. Nella foto, tre agenti osservano il paesaggio delle valli di Llívia alla frontiera dei Pirenei.

Northwest Angle: USA/Canada

Questo è l'unico territorio degli Stati Uniti oltre all'Alaska che si trova a nord del 49° parallelo. È costituito principalmente da foreste e ha una popolazione di circa 100 abitanti, la maggior parte dei quali Prime Nazioni.

Un confine assurdo per i bambini

Il tragitto che devono percorrere i bambini per arrivare a scuola è uno dei più lunghi al mondo: il loro viaggio di andata e ritorno dura tre ore e devono attraversare il controllo di frontiera quattro volte al giorno.

Penon de Velez de la Gomera: Marocco/Spagna

Questo è considerato il confine più corto del mondo. Peñón de Vélez de la Gomera è una fortezza rocciosa di proprietà spagnola sulla costa mediterranea del Marocco.

Da isola a penisola per via di un terremoto

Fino al 1930 era un'isola, ma un terremoto la fece diventare una penisola collegata alla terraferma da uno stretto banco di sabbia lungo 90 metri.

Separati da una corda

La fortezza è presidiata da soldati spagnoli e collegata mediante elicottero. Il confine tra la Spagna e il Marocco è segnato solo da una corda che attraversa l'istmo di sabbia.

Isola dei Fagiani

Questa minuscola isola, grande una frazione di chilometro quadrato, è passata da un Paese all'altro più di 700 volte dal 1659.

Foto: Ignacio Gavira, Wikimedia Commons

Ora mia, ora tua

L'isola dei Fagiani è un isolotto fluviale disabitato che sorge sul fiume Bidasoa, situato tra la Francia e la Spagna, ma la sua proprietà e amministrazione si alternano tra le due nazioni. Curiosamente, esiste un accordo tra i due stati per amministrare congiuntamente la proprietà, che cambia ogni sei mesi.

Foto: Zarateman, Wikimedia Commons, di pubblico dominio

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