Che fine ha fatto Giorgio Cantarini, il bambino del film 'La vita è bella'?
A soli cinque anni, il giovane attore Giorgio Cantarini ha commosso il mondo vestendo i panni del piccolo Giosuè, nell'acclamato film di Roberto Benigni, 'La vita è bella'.
Foto: Screenshot dal film 'La vita è bella'
'La vita è bella' è uno dei film più influenti nella storia del cinema moderno. Racconta la storia di Guido Orefice, interpretato da Benigni, un giovane ebreo che viene mandato con suo figlio in un campo di concentramento nazista durante la Seconda guerra mondiale.
A interpretare il figlio di Guido in questo delicato capolavoro c'era proprio Giorgio Cantarini. Per proteggere il ragazzo dagli orrori della guerra, Orefice lo convince che si tratti di un grande gioco.
All'epoca, per far capire a Cantarini il difficile contesto del film, i registi gli dissero che si trattava di una storia di buoni e cattivi, come rivelato dallo stesso attore in diverse interviste.
Il film ha vinto tre premi Oscar nel 1999: Miglior film in lingua straniera, Miglior attore (Roberto Benigni) e Migliore colonna sonora. È ormai storia della notte degli Oscar l'annuncio del vincitore nella categoria film in lingua straniera fatto da Sophia Loren, la quale, dopo aver aperto la busta, non esitò a gridare "Roberto, Roberto!".
Come se non bastasse, al festival di Cannes del 1998, 'La vita è bella' vinse il Gran premio speciale della giuria come miglior film dell'anno. Dopo aver ricevuto il premio, Roberto Benigni baciò i piedi di Martin Scorsese, presidente della giuria, facendolo diventare il momento più memorabile della cerimonia.
Nel 2000 Giorgio Cantarini ebbe una piccola parte in un altro film di grande successo, 'Il Gladiatore', nel ruolo del figlio del protagonista Massimo, interpretato da Russell Crowe.
Foto: Screenshot del trailer di 'Il Gladiatore'
Il film è stato un altro successo di pubblico e di critica, vincendo ben cinque premi Oscar, tra cui Miglior film (Douglas Wick, David Franzoni, Branko Lustig) e Miglior attore (Russell Crowe - foto). A otto anni il piccolo Giorgio Cantarini aveva già un curriculum d'oro.
Nel 2001, Cantarini ha dato vita a Slavko, in un film ambientato durante la Prima guerra mondiale, la cui trama è ispirata a una storia vera. Nel cast anche Callum Blue (nella foto) e la bravissima Barbora Bobulova.
All'età di 15 anni, Cantarini ha partecipato nel film 'Il giorno, la notte. Poi l'alba', nel ruolo di Giuseppe. Il lungometraggio è stato diretto da Paolo Bianchini (nella foto) ed è stato presentato in anteprima nell'ottobre 2007.
Cantarini è poi rimasto lontano dalle telecamere. Non pensava, infatti, che il cinema sarebbe stato la sua professione. Il suo grande sogno da adolescente era fare il calciatore: "Io fino a 18 anni volevo fare il calciatore. Poi un po’ alla volta realizzai che mi piaceva stare sul set e che quella era la mia vita", le sue parole in un'intervista a Il Messaggero.
Foto: Instagram @giorgiocantarini
Giorgio Cantarini è nato nella città di Orvieto, in provincia di Terni, il 12 aprile 1992. È cresciuto al nord di Roma, in una casa di campagna con la sua famiglia.
Foto: Screenshot dal film 'La vita è bella'
In un'intervista al quotidiano spagnolo El Mundo, Cantarini ha rivelato di essere rimasto in contatto con il regista Roberto Benigni e, su suo consiglio, di essere entrato a far parte del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove ha conseguito il diploma nel 2014.
Foto: Instagram @giorgiocantarini
Anni dopo, nel 2022, Cantarini è tornato a far parte di un'importante produzione: 'Lamborghini'. Il film biografico racconta la storia dell'uomo d'affari italiano, Ferruccio Lamborghini, che ha rivoluzionato l'industria automobilistica durante la Seconda guerra mondiale.
Foto: Instagram @giorgiocantarini
Scritto e diretto da Bobby Moresco e interpretato da Frank Grillo (nella foto) nei panni di Ferruccio Lamborghini, il film è uscito nelle sale nel 2022. Cantarini dà vita a Giorgio Lamborghini.
Questo cortometraggio è una versione moderna della 'Divina Commedia' di Dante Alighieri. Il film ruota attorno a una giovane coppia italiana che visita Berlino nel 1991 e che vive intensamente l'ambiente notturno, in un misto di Paradiso, Purgatorio e Inferno.
Foto: YouTube
In questa produzione, diretta da Makan Talayeh, Giorgio Cantarini è il grande protagonista, accanto a Valentina Violo e Uwe Mayer.
Foto: Instagram @giorgiocantarini
Per inciso, il ruolo nel cortometraggio 'Divina Commedia' ha dato buoni risultati. "Ho studiato per un mese alla New York Film Academy e mi sono sentito davvero a casa. Ho già dei contatti con un produttore e regista americano", ha raccontato a El Mundo.
Nel 2023 Giorgio Cantarini è tornato a teatro con lo spettacolo 'Altrove', a Roma, al fianco dell'attrice Agustina Risotto Interlandi.
Foto: Instagram @giorgiocantarini
Una piccola curisiotà: durante l'emergenzia sanitaria a causa della pandemia del Covid-19, Giorgio Catarini ha deciso di impegnarsi come operatore contact tracing negli uffici della Asl territoriale, nella Protezione Civile: "I teatri sono chiusi e lavorare sui set in questo momento è alquanto difficile. Insomma, di occasioni intorno al mondo artistico ce ne sono poche.", le sue parole riportate da Il Messaggero.
Quanto all'amore, il suo profilo Instagram è inondato di foto appassionate con l'attrice Marial Bajma-Riva, vincitrice del premio come miglior giovane interprete di opere classiche al Teatro Greco di Siracusa.
Foto: Instagram @giorgiocantarini
Attualmente Cantarini divide la sua vita tra New York, l'Italia e la Francia. Nonostante non frequenti i grandi studi cinematografici, continua a fare teatro e lavora anche come sceneggiatore e regista di piccoli progetti.
Foto: Instagram @giorgiocantarini
Vedi anche: Tutti gli Oscar per il miglior film dal 1990 a oggi