Che fine ha fatto Haley Joel Osment, il bambino prodigio del film 'Il sesto senso'?

Il bambino che vedeva i morti...
Sapevi che era il figlio di Forrest Gump?
Numerose apparizioni negli anni '90
Il miglior personaggio della sua carriera
Storica nomination all'Oscar
Non ha mai smesso di fare l'attore
Catena della bontà
Sotto la regia di Steven Spielberg
La fine del suo momento di gloria
Un film per cui è passato inosservato
Un solo film in nove anni
La voce di un personaggio dei videogiochi
Debutto nel mondo del teatro
Il suo unico problema con la giustizia
Laureato con lode in teatro sperimentale
Attore... e produttore esecutivo
Di nuovo in azione
Un anno molto prolifico
Attore non protagonista
Il film con il quale ha riconquistato il favore della critica
Il suo ultimo lavoro sul grande schermo
La televisione lo ha accolto a braccia aperte
Ultimi lavori televisivi
Ancora doppiaggio
Progetti in corso
Cosa gli riserverà il futuro?
Il bambino che vedeva i morti...

Haley Joel Osment è diventato una star famosa in tutto il mondo all'età di 11 anni, quando è apparso al fianco di Bruce Willis nel film "The Sixth Sense - Il sesto senso" (1999), diretto da M. Night Shyamalan. Grazie alla sua straordinaria interpretazione, il suo nome è impresso nella memoria di ogni buon cinefilo.

Sapevi che era il figlio di Forrest Gump?

Non era la prima volta che si cimentava nel mondo della recitazione: Osment era già apparso in uno spot pubblicitario di Pizza Hut, aveva fatto il suo esordio in TV nella serie "Thunder Alley" della ABC e aveva debuttato al cinema con un piccolo ruolo in "Forrest Gump" (1994). Chi era? Niente meno che il figlio di Forrest e Jenny, Forrest Gump Jr.

Numerose apparizioni negli anni '90

Negli anni '90, dopo essere apparso nel film del 1994 "Agenzia salvagente", ha avuto ruoli ricorrenti in serie come "The Jeff Foxworthy Show" o la stagione finale di "Murphy Brown", ed è inoltre apparso nel film "Bogus - L'amico immaginario", tra gli altri. Stava per arrivare la grande svolta della sua carriera...

Il miglior personaggio della sua carriera

Il successo e la fama giunsero nel 1999 con "The Sixth Sense - Il sesto senso". Grazie al ruolo di Cole Sear, un bambino in grado di vedere i morti, l'attore ha vinto il Saturn Award al migliore attore emergente e ha ricevuto una nomination all'Oscar e al Golden Globe per il miglior attore non protagonista.

Storica nomination all'Oscar

Osment divenne il secondo attore più giovane di sempre a ricevere una nomination all'Oscar per un ruolo da non protagonista. Era appena salito nel firmamento delle stelle di Hollywood, ma cosa ne è stato di lui da allora?

Non ha mai smesso di fare l'attore

L'attore non ha mai smesso di recitare da quando ha raggiunto l'apice della carriera all'età di 11 anni, ma non si è mai affermato come una vera e propria star. Sebbene abbia avuto alcune parti degne di nota, la maggior parte dei suoi progetti è passata inosservata.

Catena della bontà

Nel 2000 arriva "Un sogno per domani" con Helen Hunt, Kevin Spacey e Jon Bon Jovi, un film in cui Trevor McKinney (il personaggio da lui interpretato) immagina un curioso sistema per migliorare il mondo: fare favori in modo disinteressato.

Sotto la regia di Steven Spielberg

Haley Joel Osment era ancora uno dei giovani attori del momento a Hollywood quando Steven Spielberg gli affidò il ruolo di David, un innovativo robot Mecha creato dalla Cybertronics e programmato con la capacità di amare, in "A. I. - Intelligenza artificiale" (2001).

La fine del suo momento di gloria

Il personaggio di David fu accolto positivamente dal pubblico e dalla critica e gli valse un secondo Saturn Award al migliore attore giovane. Da questo momento, però, inizia la sua discesa dal piedistallo su cui era riuscito a salire.

Un film per cui è passato inosservato

Nel 2001 ha recitato accanto a Willem Dafoe nel film polacco "L'ultimo treno", che non è mai stato distribuito nelle sale statunitensi, e nel 2003 è apparso nella commedia "Secondhand Lions" al fianco di Michael Caine e Robert Duvall.

Un solo film in nove anni

Nei nove anni successivi, Haley Joel Osment non è stato molto attivo nell'industria e ha fatto solo un film di scarso successo, "Home of the Giants" (2007), in cui recita al fianco di Ryan Merriman e Danielle Panabaker e agli ordini di Rusty Gorman.

La voce di un personaggio dei videogiochi

In questo periodo presta la sua voce a serie come "IGPX: Immortal Grand Prix" (2005-2006) e al personaggio di Sora nella serie di videogiochi "Kingdom Hearts": "Kingdom Hearts II" (2005), "Kingdom Hearts Re: Chain of Memories" e "Kingdom Hearts II: Final Mix+" (2007) e "Kingdom Hearts Re:coded" (2010).

Debutto nel mondo del teatro

Nel novembre 2008, all'eta di 20 anni, l'attore debutta a Broadway, in una versione di "American Buffalo" di David Mamet al Belasco Theatre in cui interpreta il ruolo di Bobby, un giovane tossicodipendente. Lo spettacolo non andò molto bene e rimase in scena solo per una settimana...

Il suo unico problema con la giustizia

Inoltre, in questo periodo Haley Joel Osment ha dei guai con la legge: in seguito a un incidente stradale, viene arrestato nell'estate del 2006 per guida in stato di ebbrezza e possesso di sostanze stupefacenti.

Laureato con lode in teatro sperimentale

Da vero amante della recitazione, nel 2006, all'età di 18 anni, si iscrive all'Università di New York dove studia teatro sperimentale e si laurea con lode.

Attore... e produttore esecutivo

Nel 2010, Osment è stato produttore esecutivo e protagonista insieme a Olympia Dukakis e Alison Brie del film indipendente "Misadventures of the Dunderheads" (noto anche come "Montana Amazon"), presentato in anteprima al festival del cinema di Orlando e al Big Apple Film Festival, dove ha vinto il premio per il miglior film.

Di nuovo in azione

Nel 2011 l'attore appare nel cortometraggio di Nick Corirossi "Sacks West" con Don Cheadle. Ma è nel 2012 quando torna in azione al centro per cento con il film "Sassy Pants" e un paio di ruoli in due serie: "The Eric André Show" e "Comedy Bang! Bang!".

Un anno molto prolifico

Dopo questo "ritorno", il 2014 è stato particolarmente rilevante per la sua carriera. Con un aspetto molto diverso da quello che ricordavamo e con qualche chilo in più, ha recitato in "Sex Ed" e nella commedia horror "Tusk".

Attore non protagonista

Da allora ha recitato in ruoli secondari in film come "Me Him Her" e "Entourage" (entrambi del 2015), "Yoga Hosers - Guerriere per sbaglio" e "La rivoluzione di Charlie" (2016), "Sleepwalker" (2017), "Clara's Ghost" (2018), "The Devil Has a Name" (2019) e "Bad Therapy" (2020).

Il film con il quale ha riconquistato il favore della critica

In questo periodo ha partecipato anche a un film che gli ha regalato una maggiore visibilità: "Ted Bundy - Fascino criminale" di Joe Berlinger, al fianco di attori come Zac Efron e John Malkovich, che gli ha procurato il plauso della critica.

Il suo ultimo lavoro sul grande schermo

Uno dei suoi ultimi lavori, sempre come attore non protagonista, è stato agli ordini di Dave Franco in "Mi ricorda qualcuno", una commedia romantica uscita nel febbraio 2023 dove interpreta il ruolo di Jeremy.

La televisione lo ha accolto a braccia aperte

Anche per quanto riguarda le serie, non gli sono mancati i ruoli, sebbene sempre come attore non protagonista. Tra questi, spiccano: Alistair St. Barnaby-Bixby-Jones in "The Spoils Before Dying"; Keenan Feldspar in "Silicon Valley" (2017); il dottor Stu Camillo in "Future Man" (tra il 2017 e il 2019); Damien in "Teachers" (2017-2019) e Mesmer in "The Boys" (2019).

Ultimi lavori televisivi

I suoi lavori televisivi più recenti sono stati "Il metodo Kominsky", dove è apparso dal 2017 al 2021; "Goliath" (2021), dove ha interpretato il ruolo di Dylan Zax; e "La misteriosa accademia dei giovani geni" (2022), in cui si è calato nei panni di One Two.

Ancora doppiaggio

Negli ultimi tempi ha continuato a lavorare molto anche come doppiatore, in serie come "Jurassic World - Nuove avventure" (2021-2022); "Cani nello spazio" (2021-2022); "American Dad!" (2013-2022); "I Griffin" (2002-2022); o "Dragons: The Nine Realms" (2022).

Progetti in corso

I suoi ultimi progetti includono "Pussy Island", diretto da Zöe Kravitz; "Drugstore June", di Nicholaus Goossen; e "Not An Artist", una commedia diretta da Alexi Pappas e Jeremy Teicher di cui sarà protagonista. A tutto questo si aggiunge la serie podcast "Blood Weed" del 2023.

Cosa gli riserverà il futuro?

Insomma, contrariamente a ciò che pensa molta gente, Haley Joel Osment è ancora molto attivo nel mondo del cinema, anche se mantiene il riserbo sulla sua vita privata. Sebbene oggi la sorella Emily Osment sia forse più famosa di lui, viene ancora ricordato da tutti per il personaggio del piccolo grande Cole Sear. Ma ha ancora molto da dire e noi non lo perderemo di vista...

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