Eroi del joystick: i migliori videogiochi degli anni '80 e '90
Negli anni '80 e '90, le possibilità di intrattenimento erano limitate, data la mancanza o le prime fasi di sviluppo di Internet. In questo contesto, alcuni videogiochi riuscirono a catturare l'attenzione e a guadagnarsi un posto speciale nei ricordi degli adolescenti di quel periodo, con la semplice formula di "un gettone, una partita".
È stato lanciato nel 1980 ed è sopravvissuto alla prova del tempo come pochi altri. Insieme a 'Tetris', è il gioco più iconico degli anni '80, tanto sa essere stato adatto a tutte le età grazie alla sua semplicità.
Foto: Namco
Una leggenda assoluta dell'arcade e sviluppato da Taito Corporation, è stato un pioniere del genere e ha reso l'uccisione di marziani, l'hobby di milioni di persone. Semplicità all'ennesima potenza per prestazioni inimmaginabili.
Foto: Midway
Appena entravi in sala giochi negli anni '90 probabilmente uno dei videogiochi che era sempre occupato era il mitico Tekken 3. Il 2 è stato uno dei primi 'picchiaduro' in tre dimensioni.
Foto: Youtube
Uno dei picchiaduro più ricordati. Tre personaggi tra cui scegliere, un cast infinito di nemici, ognuno più complicato, e la risorsa sempre a portata di mano per lanciare potenti magie.
Foto: SEGA
Un altro picchiaduro molto divertente, violento e con nemici che potevano essere umani o dinosauri mutati. Inoltre, ti dava la possibilità di guidare una Cadillac e investire i cattivi.
Foto: Capcom
Simpatico, complicato, iconico e molto avvincente, ha avuto una saga di grande successo, ma le prime due versioni sono state quelle che hanno creato la leggenda di 'Metal Slug'.
Foto: SNK
Molti minorenni dell'epoca hanno fatto il loro primo allenamento di guida con 'Out Run'. Nonostante la semplicità della grafica e del gameplay, ha gettato le basi per quelli che sarebbero stati i successivi simulatori di guida, oltre a farti sentire cosa si prova a guidare una decappottabile rossa.
Foto: SEGA
L'obiettivo era lanciare palline dello stesso colore per eliminarle dallo schermo e superare il livello. Facile, vero? Questo è quello che pensavano tutti, finché non hanno perso al quinto.
Foto: Taito/SNK
Originale, divertente e con più effetti sonori anni '80 rispetto a Michael Knight. Trasformare i nemici in palle di neve era fantastico, lanciarli contro altri nemici era un altro livello.
Foto: Toaplan
Il picchiaduro per eccellenza. Un pioniere del genere, con personaggi molto potenti, una storia avvincente e colpi speciali adatti solo agli esperti. Una vera leggenda delle sale giochi. E code infinite per giocare.
Foto: Capcom
Sia 'Super Pang' che 'Super Pang' non erano negoziabili in nessuna sala giochi. Lanciare ganci per uccidere tutte le palle sembra semplice, a priori. La realtà era ben diversa. Ideale per due giocatori.
Foto: Capcom
Il gioco da cui sono nate due delle icone di Nintendo nel settore dei videogiochi: Donkey Kong e Super Mario, altro videogioco imperdibile.
Foto: Nintendo
Uno sparatutto a scorrimento verticale, in cui si dava vita a Super Joe, un soldato che doveva scappare dai nemici sparando proiettili e lanciando granate.
Foto: Capcom
Un picchiaduro che ha sorpreso la stessa Capcom. Alcuni cattivi dall'apparenza eccessiva, tre protagonisti traboccanti di carisma e partite lunghissime. Una combinazione perfetta.
Foto: Capcom
Forse il gioco più difficile di sempre. Sir Arthur si è impegnato molto, ma i nemici erano molto difficili da sconfiggere e con un solo colpo sarebbe morto. A proposito, il Boss finale era Astaroth: molte persone non l'hanno mai visto.
Foto: Capcom
Ha preso il posto di Street Fighter II con una grafica più realistica e combattimenti molto più cruenti, con le memorabili 'Fatality' in cui potevi finire il tuo avversario nel modo più crudele.
Foto: Midway
Un gioco di cui tutti conservano bei ricordi. Divertente, colorato e avvincente, ha portato i personaggi nel selvaggio West, con un gameplay straordinario e molti punti premio ovunque.
Foto: Konami
Chi avrebbe mai pensato che guidare una scimmia che spara palle di fuoco o fiamme sarebbe stato così divertente. Uno dei giochi arcade più difficili, dal momento che la maggior parte dei giocatori non ha nemmeno superato il primo boss.
Foto: TAD Corporation
Vedi anche: Dal cubo di Rubik al walkman: riscoprendo i favolosi anni '80 nel Regno Unito
Un picchiaduro che ha consentito fino a quattro giocatori, ognuno con un'abilità diversa. Il gioco era meraviglioso, molto collaborativo e con una storia avvincente, dato che April e Sprinter dovevano essere salvati.
Foto: Capcom
Il gioco dei giochi. Forse, dopo 'Pong', il gioco più semplice mai creato, oltre che il più avvincente. La musica è di quelle che ti restano in testa per tutta la vita.
Foto: The Tetris Company
Un altro picchiaduro per quattro giocatori. Konami, ha saputo portare l'umorismo della serie in questo leggendario videogioco.
Foto: Konami