Bruce Willis: un comunicato della famiglia svela una nuova diagnosi

All'inizio del 2022, la famiglia di Bruce Willis ha annunciato il ritiro dell'attore a causa di una malattia degenerativa di cui soffriva, chiamata afasia. Un anno dopo, quella diagnosi si è evoluta in "demenza frontotemporale". Sarebbe questa la patologia di cui soffre uno dei più grandi attori di Hollywood.

Lo ha confermato Emma Heming, moglie dell'attore, in una dichiarazione rilasciata su Instagram, in cui espone gentilmente la nuova condizione di Bruce Willis.

Foto: Instagram - @emmahemingwillis

"Da quando abbiamo annunciato che a Bruce era stata diagnosticata l'afasia nella primavera del 2022, le sue condizioni sono progredite e ora abbiamo una diagnosi più specifica: demenza frontotemporale", osserva Emma Heming.

La demenza frontotemporale è un disturbo cerebrale che colpisce i lobi frontali e temporali, aree solitamente associate alla personalità, al comportamento e al linguaggio del paziente.

Nella demenza frontotemporale, i suddetti lobi si restringono e colpiscono alcune parti del cervello, causando marcati cambiamenti nel comportamento e rendendo talvolta le persone colpite impulsive, instabili o inappropriate. In altri casi, possono addirittura perdere la capacità di usare il linguaggio, come sottolinea la Mayo Clinic.

L'aspetto peggiore della demenza frontotemporale è che i sintomi peggiorano nel tempo e, oltre a quelli già citati, possono riguardare anche il movimento sotto forma di tremori, rigidità, spasmi, debolezza muscolare, problemi di deambulazione o scarsa coordinazione.

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Secondo la Mayo Clinic, le cause della demenza frontotemporale non sono chiare. Inoltre, sottolineano che oltre il 50% delle persone che ne soffrono non ha una storia familiare di demenza.

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Per il momento, i ricercatori sono riusciti a collegare la SLA con la demenza frontotemporale, in quanto entrambe condividono caratteristiche genetiche e percorsi molecolari, ma la ricerca è ancora agli inizi e il legame tra le due patologie è ancora agli albori.

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"Purtroppo i problemi di comunicazione sono solo uno dei sintomi della malattia di Bruce. Sebbene sia doloroso, è un sollievo avere finalmente una diagnosi chiara", afferma Emma Heming nel comunicato.

In ogni caso, Emma Heming ha espresso la sua gratitudine per il grande sostegno ricevuto dopo l'annuncio del ritiro dell'attore e per "le incredibili esperienze che hanno condiviso con noi dopo la prima diagnosi di Bruce".

Proprio per questa gratitudine, la famiglia ha voluto "fornire un aggiornamento sullo stato di salute del nostro amato marito, padre e amico, ora che abbiamo una comprensione più profonda di ciò che sta vivendo".

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Un anno prima era stata Rummer Willis che, con un'inaspettata dichiarazione su Instagram, aveva messo in crisi Hollywood annunciando il ritiro di Bruce Willis e raccontando cosa stava succedendo a suo padre. "Bruce ha avuto alcuni problemi di salute e recentemente gli è stata diagnosticata l'afasia, che sta compromettendo le sue capacità cognitive.

Fin dall'inizio, e nonostante sia stato "davvero difficile per la famiglia", hanno sempre mantenuto un ammirevole livello di informazione e trasparenza con i fan e i media. "Volevamo condividere questa notizia con i suoi fan, perché sappiamo quanto sia importante per tutti voi". È un tocco di classe.

La pubblicazione del 2022, tra l'altro, è stata firmata dalla moglie Emma Heming, dalle sue cinque figlie... e da Demi Moore! Nonostante siano separati da più di due decenni, la loro relazione è sempre stata sensazionale. Infatti, anche la dichiarazione del 2023 è firmata "Ladies of Willis/Moore".

Infatti, Bruce Willis non solo ha partecipato al matrimonio di Demi Moore con Ashton Kutcher, ma ha continuato a celebrare insieme i suoi compleanni, Natale, Pasqua o eventi come il 4 luglio. Hanno anche passato parte della pandemia insieme.

È chiaro che l'attrice sarà una parte rilevante in questo processo di adattamento alla nuova condizione di Bruce Willis.

Bruce Willis è stato costretto dalla sua salute a mettere fine a 42 anni di carriera nel cinema, oltre 140 titoli accreditati e film che rimarranno nella storia, dal suo debutto nel 1980 in 'Delitti inutili'

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Una carriera in cui è passato da stella assoluta di Hollywood a veterano che sfrutta la sua fama per lavorare il meno possibile e guadagnare il più possibile. In entrambi i casi, Bruce Willis è stato un ragazzo felice a Hollywood.

Senza dover andare molto indietro nel tempo, nel 2021 aveva girato addirittura otto film di un livello così basso che ha avuto una sezione tutta sua nei Razzies Awards, i premi al peggio di Hollywood. Ma a lui non importava.

Bruce Willis ebbe un successo stellare negli anni '80 e '90 e ora godeva dei suoi frutti. 'Trappola di cristallol' (1988), 'Hudson Hawk - Il mago del furto' (1991), 'Pulp Fiction' (1994) o 'Armageddon' (1998) sono solo alcuni esempi.

Inoltre, l'attore si ritira con un patrimonio accumulato di oltre 250 milioni di dollari, secondo Celebrity Net Worth, che sicuramente gli permetteranno di trattare la sua patologia con i migliori specialisti.

In ogni caso, non resta che continuare a ringraziare il grande Bruce Willis per oltre 40 anni di grandi successi nel cinema e in TV.

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