Attrice iconica, ruolo inedito: Demi Moore è pronta a sorprendere

Con Demi Moore spesso succede una cosa strana: nonostante abbia partecipato a oltre 60 film e sia una figura consolidata di Hollywood da più di 40 anni, molte persone faticano a ricordare più di tre titoli dei suoi film.

Anzi, si ha l'impressione che si sia allontanata dal cinema e dalla TV diversi anni fa, ma in realtà non ha mai smesso di lavorare.

Forse è proprio per questo che quando una sua interpretazione ha un impatto notevole su chi ha potuto vederla, la sensazione che sia "rinata" è quasi unanime.

Ed è quello che è successo con "The Substance", l'ultimo lavoro della sempre interessante regista francese Coralie Fargeat (a destra nella foto), in cui Demi Moore porta il suo personaggio all'estremo.

In questo film, la cui uscita è prevista per ottobre, Demi Moore si cala nei panni di una conduttrice di un programma di fitness, che nel giorno del suo 50º compleanno ricorre a una misteriosa sostanza che le permette di trasformarsi in una versione più giovane e attraente di se stessa.

A interpretare la versione più giovane e attraente di Demi Moore è Margaret Qualley, una delle più talentuose e affermate giovani star di Hollywood.

Ma tornando a Demi Moore, "The Substance" le ha offerto l'opportunità di interpretare un personaggio estremo e di girare scene sgradevoli e perturbanti che rimangono impresse nella memoria dello spettatore.

Foto: The Substance - Festival de Cannes

Su tutte, la scena in cui si inocula la sostanza, con inquadrature dettagliate di aghi, provette, fiale e molto s a n g u e, che non mancheranno di scuotere il pubblico.

Foto: The Substance - Festival de Cannes

Vedere Margaret Qualley emergere dalla colonna vertebrale di Demi Moore in mezzo a fluidi di ogni tipo (e questa non è la scena più cruenta del film) rende chiaro quale spettacolo visivo sia la pellicola di Coralie Fargeat.

Foto: The Substance - Festival de Cannes

Ma si tratta anche di un film di denuncia degli stereotipi legati alla percezione della donna sullo schermo e i canoni di bellezza imposti dalla prospettiva maschile, ma il tutto portato su un terreno molto più estremo di quello a cui siamo abituati.

Ovviamente vedere Demi Moore in questa veste è scioccante e, forse per questo motivo, è ancora più interessante vedere il tormento corporeo a cui sottopone il suo personaggio.

Effettivamente, la sua Elisabeth Sparkle è uno di quei ruoli iconici capaci di definire un'intera carriera, dare valore ai lavori precedenti e, col passare del tempo, trasformarsi in veri e propri personaggi di culto... Se non lo è già!

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