550 figli: un donatore compulsivo finisce sotto processo

Il padre con più figli del mondo?
Donatore compulsivo
Processo alla riproduzione assistita
Potremmo parlare di oltre 550 figli e figlie
La preoccupazione principale
Superato il limite
Evitare problemi
Donazioni in distinti paesi
Lista nera
Donatore senza frontiere
E se non fosse ancora poco...
Il processo
Una richiesta specifica
In contatto con la sua prole?
100.000 euro in caso di reato recidivo
Quello che ha fatto questo donatore è un reato?
Il padre con più figli del mondo?

Questa la domanda che avvolge il mistero di Jonathan M., giovane dell'Aia che unisce l'attività di musicista a quella di padre... di oltre 550 bambini in tutto il mondo.

 

Donatore compulsivo

Come è possibile? Come riportato dai media olandesi e di tutto il mondo, Jonathan M. è diventato un donatore di s p e r m a compulsivo e seriale (eludendo tutti i controlli) e la conseguenza di questa sua condotta sarebbe una sorprendente prole, sparsa in tutto il mondo.

 

Processo alla riproduzione assistita

Per il momento, il caso è finito in tribunale. La causa è stata intentata da una donna che ha avuto un figlio con la donazione fatta da Jonathan M. e anche dalla Fondazione Donorkind (che mette in contatto i discendenti con i genitori donatori).

 

Potremmo parlare di oltre 550 figli e figlie

Nel ricorso, riportato dal quotidiano olandese Telegraaf, si sostiene che le frequenti donazioni di Jonathan M. lo avrebbero portato ad avere oltre 550 figli e figlie. Questa cifra potrebbe addirittura essere superata continuando a indagare.

Foto: Unsplash - Ben Wicks

La preoccupazione principale

Tra le preoccupazioni sollevate dalla fondazione c'è la minaccia di i n c e s t o accidentale tra fratelli.

 

Superato il limite

Secondo le normative olandesi, l'utilizzo di ogni donazione per persona è limitato al processo di fertilità di 12 donne o alla nascita di 25 bambini.

Evitare problemi

Questo limite è imposto per evitare casi di consanguineità, i n c e s t o, problemi psicologici per i figli dei donatori, problemi genetici...

Foto: Unsplash - National Cancer Institute

Donazioni in distinti paesi

Nonostante le restrizioni, Jonathan M. donava in modo compulsivo e la parte più complicata della questione è che lo faceva anche a livello internazionale.

Foto: Unsplash - Calvin Hanson

 

Lista nera

Secondo quanto riportato nella causa, come riportato da Telegraaf, la Società Olandese di Ostetricia e Ginecologia ha inserito Jonathan M. nella lista nera, ma questo non lo ha fermato.

Donatore senza frontiere

Il divieto di donazione nei Paesi Bassi è arrivato dopo che si è scoperto che l'uomo ossessionato dalla fertilità aveva presumibilmente contribuito al concepimento di oltre 100 bambini in 10 diverse cliniche del paese. Tuttavia, Jonathan M. ha continuato a donare in Danimarca e Ucraina.

Foto: Unsplash - Vladislav Klapin

E se non fosse ancora poco...

In più Jonathan M. ha offerto i suoi servizi anche su siti web specializzati o social network, che hanno contribuito a diffondere il suo seme in tutto il mondo, secondo i querelanti.

Foto: Unsplash - Glenn Carstens-Peters

Il processo

È stata una madre olandese, che ha avuto un figlio grazie al contributo del donatore nel 2018, ad avviare un procedimento civile contro Jonathan M. Anche la Fondazione Donorkind è stata coinvolta.

Foto: Unsplash - Alicia Petresc

Una richiesta specifica

Tra le richieste avanzate nelle cause c'è quella di indagare su tutte le cliniche in cui Jonathan M. ha donato e di distruggere il suo s p e r m a, se ancora conservato.

"Papà donatore, vaccinato e molto sano"

Jonathan M. si è descritto in tribunale come un "papà donatore, vaccinato e molto sano" e ha affermato che la richiesta dei querelanti era qualcosa di simile a una "castrazione legale", secondo il quotidiano El País. Ha aggiunto che donare è il suo lavoro.

In contatto con la sua prole?

Infatti, l'imputato ha assicurato alla corte che le sue donazioni sono "un servizio a valore aggiunto", aggiungendo che è in contatto con alcuni dei suoi figli e va a trovarli in date speciali.

Foto: Unsplash - Bonnie Kittle

100.000 euro in caso di reato recidivo

Nella causa, la Fondazione Donorkind chiede una sanzione di 100.000 euro al "papà donatore" ogni volta che ripeta le sue donazioni. Se continuerà a farlo, la multa diventerà storica.

Foto: Unsplash - Dylan Nolte

 

Quello che ha fatto questo donatore è un reato?

Sarà un tribunale a decidere se ciò che ha fatto Jonathan M. sia un reato o una cosa assimilabile. Quello che è certo è che gli stessi giuristi (e anche la fondazione ricorrente) hanno dei dubbi su come affrontare legalmente un caso così assurdo. Il destino giudicherà, in ogni caso, la megalomania di chi ha pensato che spargere il proprio seme in tutto il pianeta senza controllo fosse una buona idea.

VEDI ANCHE: Ecco i sei figli di Madonna, li conosci?

Ancora