È morta Kirstie Alley, l'indimenticabile protagonista di 'Senti chi parla' e 'Cin cin'
Hollywood è un luogo più triste da lunedì, dopo la morte di una delle attrici più famose e iconiche della fine del XX secolo: Kirstie Alley.
L'attrice, nota per i suoi ruoli in film come "Senti chi parla" e nella serie "Cheers", è morta lunedì 5 dicembre all'età di 71 anni.
Sono stati i suoi figli, William True e Lillie Parker, a dare la notizia della morte, attraverso i social network della stessa Kirstie Alley, in una dichiarazione che è impossibile leggere senza commuoversi.
Foto: Instagram - @kirstiealley
La causa della morte, come rivela il comunicato, è un cancro "scoperto di recente".
"Era circondata dai suoi familiari più stretti e ha combattuto con grande forza, lasciandoci la certezza della sua inesauribile gioia di vivere le avventure che restano sempre da vivere", dicono i suoi figli.
William True e Lillie Parker, i due figli che l'attrice ha adottato durante il suo matrimonio con l'attore Parker Stevenson (nella foto), raccontano al mondo: "Per quanto sia stata un'icona sullo schermo, ha superato ogni livello come madre e nonna".
I figli dell'attrice hanno anche usato la dichiarazione per ringraziare "l'incredibile team di medici e infermieri del Moffitt Cancer Center per le cure prestate". Questa è una famosa clinica in Florida, dove è stata curata la malattia di Kirstie Alley.
Kirstie Alley ha raggiunto la fama alla fine degli anni '80, interpretando Rebecca Howe, la proprietaria del bar più iconico della televisione: "Cheers" (Cin cin in italiano), un punto di riferimento della NBC per le commedie e precursore delle grandi sitcom degli anni '90.
Kirstie Alley ha condiviso le riprese e l'amicizia con star come Ted Danson, Woody Harrelson e Kelsey Grammer durante le 11 stagioni in cui la serie è andata in onda, anche se la sua Rebecca Howe sarebbe arrivata nella sesta stagione.
Kirstie Alley ha ricevuto cinque nomination agli Emmy, di cui è riuscita a vincerne solo uno, nel 1991, per il suo ruolo nella serie.
Ovviamente, la serie di "Cheers" ha rappresentato un punto di svolta nella carriera di Kirstie Alley, che è diventata automaticamente una star di Hollywood.
Infatti, nel 1989 avrebbe firmato il suo altro grande successo cinematografico: "Senti chi parla", in cui interpreta Mollie Jensen, una madre single il cui figlio, nella versione originale, è doppiato da Bruce Willis (nella versione italiana, da Paolo Villaggio) e con John Travolta come interesse romantico.
La critica stroncò il film, ma fu un tale successo (incassò quasi 300 milioni di dollari, a fronte di un costo di 7,5 milioni) che vennero realizzati due sequel successivi.
Proprio John Travolta è stato uno dei primi a dire addio a Kirstie Alley con un accorato messaggio su Instagram. "Kirstie è stata una delle relazioni più speciali che abbia mai avuto. Ti amo, Kirstie. So che ci rivedremo".
Kirstie Alley è nata a Wichita, in Kansas, nel 1951 e vi è rimasta fino all'età di 30 anni, lavorando come designer d'interni, ma un impulso le ha fatto abbandonare tutto e andare a Hollywood per tentare la fortuna.
Dopo pochi mesi dal suo arrivo a Hollywood, ottenne un ruolo in "Star Trek II: L'ira di Khan".
Il suo sguardo felino, la sua presenza imponente e la sua voce riconoscibile, uniti al suo innegabile talento, l'hanno portata alla celebrità.
Negli ultimi anni, Kirstie Alley è stata al centro delle cronache per il suo sostegno a Donald Trump, che le ha persino risposto via Twitter, dicendole che era una donna "forte e intelligente". Infatti, l'attrice ha persino denunciato di essere stata inserita in una lista nera di Hollywood per il suo sostegno a Trump.
Al di là delle ideologie e del pensiero politico, la realtà è che l'eredità di Kirstie Alley a Hollywood rimarrà per decenni nella memoria di coloro che l'hanno ammirata. Che possa riposare in pace.
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