Gina Carano: da 'The Mandalorian' a musa della piattaforma di Donald Trump

Poche persone dubitano sul fatto che la storia e la vita di Gina Carano saranno portate presto sul grande schermo (o in una serie con molte stagioni).

Che la stessa Gina Carano possa recitare nel film biografico della vita di Gina Carano... anche questo potrebbe essere possibile.

La carriera dell'attrice ed ex lottatrice di Wrestling ha preso una svolta radicale da quando Disney e Lucasfilm hanno deciso di metterla da parte da 'The Mandalorian'.

L'attrice è passata dall'essere protagonista di uno dei grandi successi in streaming del momento, ad abbracciare le produzioni audiovisive dell'estrema destra americana, dove ha trovato un posto di lavoro.

Foto: mysonhunter.com

L'ala più conservatrice degli Stati Uniti, infatti, ha elevato Gina Carano alla categoria della martire e, come tale, non ha esitato a farla diventare la protagonista di 'My Son Hunter', film biografico su Hunter Biden, figlio del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden.

Foto: mysonhunter.com

Un film che, ovviamente, ha già tante polemiche che non fanno che dargli maggiore notorietà, moltiplicata inoltre dalla presenza di Gina Carano nel cast.

Foto: mysonhunter.com

Una Gina Carano che, secondo Decider, interpreterà un agente dei servizi segreti che diventerà l'ombra di Hunter Biden per indagare sulle sue attività.

Foto: mysonhunter.com

Ovviamente, le differenze tra 'The Mandalorian' e 'My Son Hunter' sono notevoli, soprattutto per quanto riguarda il budget.

Ad esempio rispetto alla serie di Star Wars che ha un budget di 15 milioni di dollari per episodio, il film ne ha avuti 2,75 milioni, per lo più raccolti tramite crowdfunding.

Foto: mysonhunter.com

Anche la piattaforma su cui è stato lanciato è un elemento di cui tenere conto. Mentre 'The Mandalorian' è trasmesso su Disney Plus, 'My Son Hunter' è presente su Truth Social.

Sì, la piattaforma social fondata da Donald Trump, in risposta alla sua espulsione da Facebook, è stata incaricata di trasmettere il film alla sua premiere, avvenuta il 7 settembre 2022.

Foto: mysonhunter.com

Ciò non sorprende, visto che il progetto è stato promosso da 'Breitbart', uno dei siti di riferimento dell'estrema destra nordamericana, dal chiaro carattere trumpista.

Dal sito infatti non hanno smesso di promuovere e parlare del film, per dargli una maggiore presenza online.

A proposito, a dare vita a Hunter Biden ci pensa Laurence Fox, un altro attore legato all'estrema destra americana.

'My Son Hunter' avrà successo? Nessuno ne dubiti. Alla fine, è un film rivolto a un pubblico molto specifico che non avrà problemi a pagare per vederlo.

Un chiaro esempio è 'God's Not Dead' (2014), con Kevin Sorbo e Dean Cain, che, con un budget di 2 milioni di dollari, è riuscito a raccoglierne oltre 62 milioni.