I divari di reddito all'interno di una coppia aumentano le possibilità di separazione?

I divari di reddito all’interno di una coppia aumentano le possibilità di separazione? È quanto sembra dimostrare uno studio condotto dall'Istituto nazionale di studi demografici (INED) in Francia.

Per realizzare la loro ricerca, gli autori dello studio hanno analizzato un campione demografico pari al 4% della popolazione francese, nota Les Échos .

Questo campione collega censimenti, atti di stato civile e dichiarazioni delle imposte sugli immobili e sui redditi, nonché altri dati. Tra il 2011 e il 2017 sono state osservate 95.000 separazioni.

Tra le coppie studiate, l'uomo è il principale contribuente nel 49,3% dei casi, mentre nel 20,5% la donna e l'uomo hanno pari reddito. Questo dato contrasta con il 13,7% dei casi in cui la donna è il principale contribuente della famiglia, si legge nello studio.

L'INED sottolinea che l'evoluzione dell'istruzione delle donne ha portato a un aumento del loro reddito. Nel 2017, tra le coppie in cui entrambi i partner hanno un lavoro, la donna guadagnava più dell'uomo in un caso su quattro, rispetto a un caso su cinque nel 2002.

“Quando la quota di reddito della donna supera il 55% del reddito totale della coppia, il rischio di separazione aumenta notevolmente”, notano i ricercatori.

In questa configurazione, a seconda del contributo della donna, il rischio di rottura è dall'11% al 40% più alto rispetto a quello delle coppie in cui ciascun coniuge contribuisce al 50% al reddito familiare.

I ricercatori notano che questa probabilità è più alta tra le coppie che vivono in un’unione civile rispetto a quelle che sono sposate. Tuttavia, le probabilità di rottura sono maggiori, qualunque sia il tipo di coppia, quando la donna guadagna più dell’uomo.

Allo stesso modo, se la probabilità di separazione diminuisce dopo i 50 anni, è più alta in tutte le fasce d’età in cui la donna è colei che guadagna di più.

L'INED offre due strade interpretative per questa osservazione. Da un lato, le coppie “che non seguono il modello dominante del 'reddito' maschile” soffrirebbero maggiori “difficoltà coniugali”.

D’altro canto, avere un reddito più alto consentirebbe alle donne di separarsi più facilmente in caso di insoddisfazione legata alla loro relazione. La nuova superiorità educativa ed economica femminile sta finalmente rivoluzionando i rapporti uomo-donna?

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