Le frasi scelte per le lapidi dei personaggi famosi

I migliori epitaffi delle celebrità
Gli epitaffi di attori, drammaturghi, comici e presentatori...
Marilyn Monroe (1926-1962)
Oscar Wilde (1854-1900)
Dorothy Parker (1893-1967)
Rita Hayworth (1918-1987)
Mel Blanc (1908-1989)
Bette Davis (1908-1989)
Marlene Dietrich (1901-1992)
Dean Martin (1917 – 1995)
Jack Lemmon (1925-2001)
Spike Milligan (1918-2002)
Billie Wilder (1906-2002)
Johnny Carson (1925-2005)
Merv Griffin (1925-2007)
Molière (1622-1673)
Gli epitaffi di musicisti e cantanti...
Jim Morrison (1943-1971)
Elvis Presley (1935-1977)
Keith Moon (1946-1978)
Ian Curtis (1956-1980)
Bob Marley (1945-1981)
John Belushi (1949-1982)
Freddie Mercury (1946-1991)
Frank Sinatra (1915-1998)
Dee Dee Ramone (1951-2002)
Johnny Ramone (1948-2004)
Michael Jackson (1958-2009)
Chris Cornell (1946-2017)
Groucho Marx (1890-1977)
John Wayne (1907-1979)
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Robert Johnson (1911-1938)
Jimi Hendrix (1942-1970)
I migliori epitaffi delle celebrità

Ti sei mai chiesto in che modo le celebrità decidono di salutare questo mondo? Preparati a sorprese inaspettate e a scoprire alcune leggende metropolitane legate ai loro epitaffi!

 

 

Gli epitaffi di attori, drammaturghi, comici e presentatori...

La varietà di frasi scritte sulle loro tombe cattura l'essenza della loro eredità e personalità. Dalle citazioni umoristiche alle riflessioni poetiche, questi epitaffi servono come promemoria eterno dell'impatto di questi artisti sul mondo dello spettacolo.

Marilyn Monroe (1926-1962)

"Qui giace Marilyn Monroe 1926-1962" è un ricordo semplice e sobrio di una delle figure più iconiche della storia di Hollywood.

Oscar Wilde (1854-1900)

Oscar Wilde, il famoso poeta e drammaturgo irlandese, è ricordato per capolavori come "Il ritratto di Dorian Gray". Il suo spirito acuto e le sue osservazioni satiriche sulla società vittoriana lo hanno reso una figura di spicco nella letteratura. Sebbene la sua vita sia stata segnata dallo scandalo e dal carcere a causa del suo orientamento, la sua eredità sopravvive, ispirando generazioni con il suo stile inconfondibile. Il suo epitaffio? "O va via quella carta da parati, oppure vado via io"

Dorothy Parker (1893-1967)

Dorothy Parker, nota scrittrice, poetessa, critica e sceneggiatrice americana, era un membro del famoso gruppo letterario Algonquin Round Table negli anni '20, contribuendo con la sua prosa satirica e i suoi versi pungenti a riviste come The New Yorker. La sua opera più nota include poesie come "Requiem" e racconti come "Big Blonde". Il suo epitaffio, "Scusate la polvere", conferma ironicamente la sua reputazione, mostrando il suo umorismo fino alla fine.

Rita Hayworth (1918-1987)

Rita Hayworth, la splendida attrice e ballerina americana, si è distinta come una delle star dell'età d'oro di Hollywood. La sua indimenticabile presenza sullo schermo in film come "Gilda" e "Fascino" l'ha catapultata verso la fama, lasciando un'eredità indelebile nell'industria cinematografica. Il suo epitaffio? "Alla compagnia di ieri e alla riunione di domani"

Mel Blanc (1908-1989)

Mel Blanc, il doppiatore di tanti personaggi animati della Warner, era conosciuto come "L'uomo dalle mille voci" per aver dato vita a numerosi personaggi animati iconici, tra cui Bugs Bunny e molti altri. Il suo epitaffio: "Questo è tutto, gente"

Bette Davis (1908-1989)

Anche Bette Davis, leggendaria attrice di Hollywood, ha lasciato un segno indelebile sul grande schermo. Con due Oscar e dieci nomination, la sua versatilità l'ha resa una delle personalità più influenti del suo tempo. Inoltre, è stata una sostenitrice di spicco dei diritti delle donne nell'industria cinematografica. Il suo epitaffio: "Lo ha fatto nel modo più difficile"

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Marlene Dietrich (1901-1992)

Marlene Dietrich era una leggendaria attrice e cantante tedesca, riconosciuta per la sua bellezza, talento ed eleganza. La sua carriera a Hollywood è durata decenni, sfidando le convenzioni di genere grazie al suo stile unico e il suo atteggiamento provocatorio, diventando un simbolo della libertà e dell'indipendenza femminile. Il suo epitaffio: "Eccomi qui, al limite dei miei giorni"

Dean Martin (1917 – 1995)

Dean Martin (in foto a sinistra), l'affascinante e carismatico cantante e attore americano, ha affascinato il pubblico con la sua voce morbida, il senso dell'umorismo e lo stile spensierato. Conosciuto come il "Re dello Swing", Martin ha lasciato il segno nella musica e nell'intrattenimento, sia da solista che in collaborazione con i Rat Pack. Il suo epitaffio: "Tutti amano qualcuno prima o poi"

Jack Lemmon (1925-2001)

Jack Lemmon era noto per la sua abilità sia nel dramma che nella commedia. Le sue memorabili interpretazioni in film come "L'appartamento" e "A qualcuno piace caldo" lo hanno reso una leggenda del cinema.

Il suo epitaffio: "Jack Lemmon - dentro"

Spike Milligan (1918-2002)

Spike Milligan, l'iconico comico britannico, ha segnato un'intera epoca con il suo spirito assurdo e il suo lavoro in "The Goon Show". Ancora oggi è considerato uno dei grandi dell'umorismo britannico. Il suo epitaffio: "Te l'avevo detto che ero malato"

Billie Wilder (1906-2002)

Billy Wilder è stato un regista, sceneggiatore e produttore austro-ungarico-americano, considerato uno dei registi più influenti della storia del cinema. Wilder è noto per film classici come "A qualcuno piace caldo" e "Viale del tramonto". Il suo epitaffio: "Sono uno scrittore, ma nessuno è perfetto"

Johnny Carson (1925-2005)

Johnny Carson, l'iconico conduttore televisivo e conduttore di "The Tonight Show Starring Johnny Carson", è diventato una figura amata e rispettata della televisione americana durante i suoi 30 anni alla guida dello spettacolo. Lo dimostrano anche i numerosi Emmy Awards vinti. Il suo epitaffio: "Torno subito"

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Merv Griffin (1925-2007)

L'influente magnate dei media Merv Griffin ha lasciato un grande impatto sulla televisione americana con il suo iconico talk show "The Merv Griffin Show". Oltre a essere un uomo d'affari di successo, è stato il compositore del famoso game show "Jeopardy". Il suo epitaffio: "Non tornerò subito dopo questo messaggio"

Molière (1622-1673)

Molière, il cui nome era Jean-Baptiste Poquelin, attore, drammaturgo e regista teatrale, affascinò il pubblico del XVII secolo con il suo spirito acuto e i suoi capolavori come "Il malato immaginario" e "L'avaro". Il suo epitaffio: "Qui giace Molière, il re degli attori. In questo momento si sta fingendo morto e lo sta facendo davvero bene"

Gli epitaffi di musicisti e cantanti...

Dai testi delle loro canzoni più famose ai messaggi personali, questi epitaffi sono un modo toccante per ricordare il loro contributo alla cultura e alla società. Ogni epitaffio è unico e cattura l'essenza dell'artista, lasciando un ricordo indelebile in chi lo ricorda.

Jim Morrison (1943-1971)

Jim Morrison, leader dei Doors, con il suo carisma sul palco e i suoi testi poetici, è diventato un'icona del rock. La sua morte prematura all'età di 27 anni lo ha immortalato come una figura iconica e controversa nella storia della musica. Il suo epitaffio: “Kata ton daimona eaytoy” (Egli ha provocato i suoi stessi demoni, in greco classico)

Elvis Presley (1935-1977)

"Ti sei donato a ciascuno di noi in qualche modo. Eri avvolto nei pensieri e legato dall'amore. Possa questa fiamma riflettere il nostro rispetto e il nostro amore eterno per te. Possa servire a ricordare costantemente a ciascuno di noi la tua presenza eterna" recita il suo epitaffio. A dimostrazione che Elvis Presley, il "Re del Rock and Roll", era molto più di un'icona musicale.

Keith Moon (1946-1978)

Keith Moon, batterista della band The Who, aveva una tecnica unica e un'energia esplosiva sul palco. La sua vita fu però segnata da eccessi e tragedie, e si concluse con una morte prematura all’età di 32 anni. Il suo epitaffio: “Non esiste sostituto”

Ian Curtis (1956-1980)
Ian Curtis era il leader carismatico e tormentato dell'influente band britannica Joy Division. La sua poesia oscura e l'intensa presenza scenica lo hanno reso una figura centrale nel movimento post-punk degli anni '70. Il suo epitaffio: "L'amore ci separerà"
Bob Marley (1945-1981)

L'icona del reggae Bob Marley era più di un musicista: era un sostenitore della pace e dell'unità. Con canzoni come "No Woman, No Cry" e "One Love", ha ispirato generazioni con il suo messaggio di speranza e resilienza. La sua eredità trascende i confini, continuando il suo impatto come forza di cambiamento e positività in tutto il mondo. Il suo epitaffio: "Jah Love"

John Belushi (1949-1982)

John Belushi era un attore e comico americano, famoso per il suo lavoro nello show televisivo "Saturday Night Live" e in film come "The Blues Brothers". Un uomo dallo stile unico e dal talento innegabile. Il suo epitaffio: "Io posso essermene andato, ma il rock'n'roll vive ancora"

Freddie Mercury (1946-1991)

Freddie Mercury, cantautore e leader dei Queen, ha sfidato gli stereotipi e ha ispirato milioni di persone come icona gay nell'industria musicale. Il suo carisma, il talento vocale e le canzoni memorabili, come "Bohemian Rhapsody" e "We Will Rock You", lo hanno reso una figura influente. La frase "Amante della vita, cantore di canzoni" adorna una statua in Svizzera.

Frank Sinatra (1915-1998)

Frank Sinatra, noto come "The Voice", era più di un cantante, attore e produttore; È stato anche uno degli artisti musicali più influenti del XX secolo. La sua eredità sopravvive nella musica e nella cultura popolare con successi senza tempo come "My Way" e "New York, New York". Il suo epitaffio: "Il meglio deve ancora venire"

Dee Dee Ramone (1951-2002)

Dee Dee Ramone, co-fondatore dei Ramones e figura centrale nella composizione delle canzoni della band, ha forgiato inni punk rock come "Blitzkrieg Bop" e "Rockaway Beach". La sua eredità risuona con le successive generazioni di musicisti, dilettandosi in vari stili musicali sia nella sua carriera da solista che in altri gruppi. Il suo epitaffio: "Ok... adesso devo andare"

Johnny Ramone (1948-2004)

"Se un uomo può dire di essere arrivato al successo nella vita in base al fatto di avere dei grandi amici, allora io ho avuto molto successo". Johnny Ramone (in foto a sinistra), chitarrista dallo stile veloce e aggressivo definì il suono distintivo della band Los Ramones, le cui canzoni divennero inni del movimento punk. Il suo epitaffio: "Se un uomo può dire di essere arrivato al successo..."

Michael Jackson (1958-2009)

Michael Jackson, il "Re del pop", come recita il suo epitaffio, è stato uno straordinario talento musicale che ha rivoluzionato la musica pop con successi come "Billie Jean", "Thriller" e "Beat It". Senza dubbio, uno dei più grandi artisti di tutti i tempi.

Chris Cornell (1946-2017)

Chris Cornell, cantante di gruppi come Soundgarden e Audioslave, era noto per la sua voce potente e il suo contributo al genere grunge. I suoi testi poetici e l'intensa interpretazione sul palco lo hanno reso una figura iconica del movimento grunge degli anni '90. Il suo epitaffio: “La voce della nostra generazione e un artista di tutti i tempi”

Groucho Marx (1890-1977)

E ora cinque falsi epitaffi passati alla storia, ma che in realtà non sono veri. Il primo, Groucho Marx: "Scusate se non mi alzo." Forse l'epitaffio più famoso della storia ma anche il più falso poiché sulla  l a p i d e di Groucho Marx è presente soltanto il suo nome.

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John Wayne (1907-1979)

"Qui giace John Wayne: brutto, forte e formale". È una leggenda. È vero che l'attore si definiva così, ma la realtà è che la sua famiglia ha optato per un messaggio in stile Paulo Coelho: "Il domani è la cosa più importante della vita. Arriva a mezzanotte ed è perfetto quando arriva".

Johann Sebastian Bach (1685-1750)

"Da qui non riesco a pensare a nessuna via di fuga" avrebbe potuto essere un'ultima frase leggendaria per il compositore tedesco, ma è falsa. Sul suo epitaffio nella chiesa di San Tommaso a Lipsia, in Germania, compare solo il suo nome.

Robert Johnson (1911-1938)

"Resting in the Blues" è la leggenda che circola da anni. In effetti, l'epitaffio lo ricorda come "un musicista e compositore che ha influenzato milioni di persone oltre il suo tempo".

Jimi Hendrix (1942-1970)

"Ci vedremo nella prossima vita, tesoro. Non fare tardi", è una leggenda. Realtà vuole che il suo epitaffio, inciso su una scultura di una chitarra Stratocaster, riporti la frase: "Sempre nei nostri cuori".

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