La guerra tra gli studios di Hollywood per i diritti sulla storia dei bambini sopravvissuti in Amazzonia

Una lotta made in Hollywood
Grandi nomi
Interviste
Vantaggi per la comunità
40 giorni soli nella foresta
La caduta dell'aereo
Un guasto al motore
I bambini mancavano all'appello
Ricerca frenetica
Il popolo Huitoto
Sforzi congiunti
A 5 km dall'aereo
Volontari indigeni
I bambini si stanno recuperando
Di cosa si sono nutriti
Come hanno bevuto
La protezione degli alberi
I dettagli dell'incidente
Una storia incredibile
Una lotta made in Hollywood

Hollywood è immersa in una corsa ai diritti per la storia di quattro fratelli indigeni colombiani che sono sopravvissuti da soli in Amazzonia per 40 giorni.

Grandi nomi

Secondo il quotidiano spagnolo El Pais, grandi nomi come Warner Bros, National Geographic e Netflix stanno già facendo offerte per la storia.

Interviste

Stanno cercando di accordarsi con la famiglia per ottenere i diritti sulla storia e intervistare la bambina più grande, che ha aiutato il fratello e le sorelle a sopravvivere.

Vantaggi per la comunità

Il giornale ha anche rivelato che i nonni dei bambini chiedono che la produzione sia diretta da un colombiano e che vada a beneficio della loro comunità indigena.

40 giorni soli nella foresta

Le autorità colombiane hanno salvato i bambini il 9 giugno. I ragazzi, tutti di età inferiore ai 13 anni, erano anche sopravvissuti a un incidente aereo.

La caduta dell'aereo

I fratelli stavano viaggiando con la madre e altri due adulti, tra cui il pilota, dal piccolo villaggio amazzonico di Araracuara a San Jose del Guaviare, una città appena fuori dalla giungla.

Immagine: Colombian Army / Handout

Un guasto al motore

A metà del volo, il pilota ha dichiarato l'emergenza a causa di un guasto al motore. L'aereo è scomparso dai radar poco dopo.

Immagine: Colombian Army / Handout

I bambini mancavano all'appello

Due settimane dopo l'incidente, le forze militari colombiane hanno trovato i resti dell'aereo con i corpi dei tre adulti, ma i bambini erano dispersi.

Immagine: Colombian Army / Handout

Ricerca frenetica

La scomparsa dei bambini ha scatenato un'intensa ricerca che ha impegnato l'intera nazione per settimane. Le forze armate hanno chiamato 150 soldati con cani da soccorso e le popolazioni indigene si sono offerte di aiutare.

Immagine: Colombian Army / Handout

Il popolo Huitoto

I fratelli, tre bambine di 13 anni, 9 anni e 11 mesi e un bambino di 4 anni, appartengono al popolo Huitoto. Secondo le autorità citate dai media locali, la bambina più grande aveva una certa conoscenza di come sopravvivere in Amazzonia.

Sforzi congiunti

Dopo il salvataggio, il Comandante in capo dell'esercito colombiano ha dichiarato su Twitter di essere riuscito nell'impresa grazie agli sforzi congiunti e ha postato le foto dei soldati e dei volontari con i bambini.

Immagine: Colombian Army / Handout

A 5 km dall'aereo

Il generale Pedro Sanchez, autorità principale della missione, ha dichiarato ai giornalisti che i bambini sono stati trovati a 5 chilometri dall'aereo.

Immagine: Colombian Army / Handout

Volontari indigeni

Alcuni membri della comunità indigena hanno bruciato incenso fuori dall'ospedale militare di Bogotà domenica per ringraziare per il salvataggio, come mostrato nella foto.

I bambini si stanno recuperando

Ora i bambini stanno riposando e recuperando in un ospedale militare di Bogotà. Cominciano a emergere alcuni dettagli su come sono sopravvissuti per tutti quei giorni.

Di cosa si sono nutriti

Le autorità e i familiari hanno dichiarato ai media che i bambini hanno mangiato solo farina di manioca, semi e alcuni frutti. Il presidente colombiano, Gustavo Petro, ha elogiato la forza dei bambini.

Come hanno bevuto

Un volontario indigeno, Henry Guerrero, ha raccontato che hanno usato una bottiglia di soda vuota per raccogliere l'acqua. Il più giovane dei fratelli ha compiuto un anno durante la permanenza nella giungla. Nella foto, il bambino appare completamente coperto da una coperta di carta stagnola.

La protezione degli alberi

Fidencio Valencia, uno zio, ha raccontato all'emittente locale Noticias Caracol che uno di loro ha detto di essersi nascosto nei tronchi degli alberi per proteggersi. Nella giungla amazzonica ci sono serpenti, zanzare e altri animali pericolosi.

I dettagli dell'incidente

I bambini, in particolare la sorella maggiore, Lesly, hanno rivelato i dettagli dell'incidente. Manuel Ranoque, il padre dei due più piccoli, ha raccontato ai giornalisti che la ragazza ha detto che la loro madre è rimasta viva per quattro giorni dopo l'incidente.

Una storia incredibile

Dopo il ritrovamento dei bambini, è scomparso anche un cane da soccorso militare di nome Wilson. Non sorprende che questa difficile e tragica avventura venga vista come una buona storia per lo streaming e la TV.

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