La star 68enne ha una figlia da maternità surrogata... con il suo defunto figlio!

Una star di 68 anni e il suo neonato
Nata in un ospedale di Miami
Tre anni dopo la tragica perdita di suo figlio
Infatti... suo figlio è il padre della sua bambina!
Era il suo ultimo desiderio
La bambina ha un nome di famiglia
La nascita a Miami
In sedia a rotelle con sua figlia
Prima della foto, quasi nessuno ne era a conoscenza
È ancora in Florida
Conosciuto da 'Mask Singer' e altri programmi televisivi in Spagna
Raccolta di fondi per la Fondazione Aless Lequio
Al centro di una controversia
La madre surrogata esposta
Come un episodio di 'Black Mirror'
Un argomento di discussione in parlamento
Negli Stati Uniti, la maternità surrogata è legale
Non ci sono molte reazioni nella stampa americana
Cosa pensa il nonno di tutto questo?
Prende le distanze
Una star di 68 anni e il suo neonato

Si è scatenata una polemica internazionale intorno all'attrice e conduttrice televisiva spagnola Ana Obregón, che è diventata madre all'età di 68 anni grazie a un processo di maternità surrogata.

Nata in un ospedale di Miami

La notizia è stata resa nota dopo l'esclusiva della rivista '¡HOLA!' che ha mostrato sulla sua copertina le prime immagini dell'artista che lascia un ospedale di Miami con una bambina in braccio.

Immagine: ¡HOLA!

Tre anni dopo la tragica perdita di suo figlio

La nascita della sua seconda figlia è avvenuta tre anni dopo la morte di suo figlio Aless, morto nel maggio 2020 per un cancro ematologico all'età di 27 anni.

Infatti... suo figlio è il padre della sua bambina!

Dopo giorni di voci sul presunto padre del bambino, la star spagnola ha rivelato alla rivista '¡HOLA!' che la bambina è stata concepita con lo sperma scongelato del suo defunto figlio. Ciò significa che, in realtà, non è la madre della bambina, ma la nonna.

Era il suo ultimo desiderio

Come ha raccontato alla rivista spagnola, la nascita di questa bambina è stata la realizzazione dell'ultimo desiderio di suo figlio Aless Lequio prima di morire di cancro.

La bambina ha un nome di famiglia

La star ha chiamato la sua bambina Ana Sandra Lequio Obregón: un nome che, a quanto pare, il defunto Aless disse a sua madre che avrebbe dovuto portare la sua prima figlia. 'Sandra' è una variante femminile di Alejandro, il nome del padre, e Ana è il nome della nonna materna e della bisnonna (morta nel 2021 all'età di 95 anni).

"Mio Aless... Ti ho promesso che avrei portato tua figlia nel mondo".

Pubblicando l'immagine della sua piccola Ana Sandra su Instagram, la presentatrice e attrice ha dedicato queste parole al suo primo figlio, il figlio defunto: "Mio Aless, ho giurato che ti avrei salvato dal cancro e ti ho deluso. Ti ho promesso che avrei portato tua figlia nel mondo ed eccola qui tra le mie braccia".

"È come se ti abbracciassi di nuovo"

"Quando la abbraccio", dice l'attrice, "provo un'emozione indescrivibile, perché è come se ti abbracciassi di nuovo".

"Tu, dal cielo, mi aiuterai"

"Giuro che mi prenderò cura di lei con l'amore infinito che ho da dare, e tu, dal cielo, mi aiuterai", ha scritto Obregón a suo figlio. "Tu sei l'amore della mia vita in cielo e tua figlia l'amore della mia vita sulla terra".

La nascita a Miami

Come riportato da ¡HOLA! e confermato da 'El Mundo', la bambina è nata il 20 marzo. Nei giorni precedenti il parto, Ana Obregón avrebbe affittato un appartamento a Miami "per trascorrere lì i primi giorni di vita della bambina".

In sedia a rotelle con sua figlia

Il 22 marzo, la famosa conduttrice televisiva ha lasciato l'ospedale con la bambina in braccio. Si è seduta su una sedia a rotelle, seguendo il protocollo e le regole del centro sanitario.

"Ci hanno beccate!"

Come la star avrebbe poi affermato su Instagram, accanto alla foto fatta dai paparazzi: "Ci hanno beccate! Una luce piena di amore è entrata nella mia oscurità. Non sarò mai più sola".

Prima della foto, quasi nessuno ne era a conoscenza

La maternità surrogata e il parto della bambina si sono svolti nella massima discrezione. Solo le sorelle della star e il suo ex compagno (e ora nonno del bambino), Alessandro Lequio, erano a conoscenza dei suoi piani.

Immagine: Ana Obregón ha poi assicurato ai suoi follower su Instagram che nessuno aveva diffuso la notizia alla stampa.

"Sotto shock"

Come ha detto la sorella Celia a El Mundo, "Ana sta bene, è molto felice". Ha anche aggiunto che la famiglia è ancora "sotto shock" dopo la notizia dell'arrivo della bambina.

È ancora in Florida

La conduttrice televisiva spagnola dovrebbe trascorrere alcune settimane in Florida con la neonata prima di tornare nel suo Paese. Come riporta la CNN, la bambina avrà un passaporto statunitense, ma "sarà iscritta presso il consolato spagnolo di Miami prima di volare a casa in Spagna".

Conosciuto da 'Mask Singer' e altri programmi televisivi in Spagna

La conduttrice televisiva ha in programma di tornare in televisione molto presto: 'Mask Singer' è uno dei suoi ultimi progetti. Ha ricoperto il ruolo di giudice nello show di successo.

Immagine: Antena 3

Raccolta di fondi per la Fondazione Aless Lequio

Inoltre, Ana Obregón continua con altri progetti professionali come la Fondazione Aless Lequio, che raccoglie fondi per la lotta contro il cancro, e la pubblicazione di un libro, 'El chico de las musarañas', un'opera lasciata a metà da suo figlio.

"Un uragano di sentimenti"

"In questo lavoro", scrive la star a suo figlio su Instagram, "spiego l'intero uragano di sentimenti di una madre di fronte alla perdita di un figlio e il lungo cammino per raggiungere questa benedizione e il miracolo di una bambina, Anita, che è tua figlia".

Al centro di una controversia

La crescita della famiglia di Ana Obregón è diventata il fulcro di accesi dibattiti nei media spagnoli. Si mettono in discussione la sua maternità all'età di 68 anni, il ricorso alla maternità surrogata e il suo rapporto con i media.

"La genitorialità come industria globale"

In Spagna, la maternità surrogata è vietata, afferma la CNN, mentre altre nazioni, come il Regno Unito, la consentono solo con molte restrizioni. Nel frattempo, in Messico o negli Stati Uniti, il processo è "semplice", a patto che ci si possa permettere di farlo. Il quotidiano spagnolo 'El País' sottolinea che un numero crescente di persone facoltose si reca all'estero per trovare una donna disposta a portare avanti la gravidanza per loro. Definisce la maternità surrogata come "un'industria globale".

La madre surrogata esposta

Come riporta la CNN, i media spagnoli sono arrivati a rintracciare la madre surrogata della bambina di Obregón. La rivista Letras ha stabilito che si tratta di "una donna di origine cubana che vive in Florida - e ha pubblicato le sue foto in prima pagina", secondo la CNN.

Come un episodio di 'Black Mirror'

La CNN nota anche che Verónica Fumanal, presidente dell'Associazione spagnola di comunicazione politica (ACOP), è stata molto critica nei confronti dell'intera situazione. Ha detto che "l'annuncio le ha fatto pensare alla serie televisiva distopica 'Black Mirror'".

"Le ha messo una telecamera in faccia e ha venduto l'esclusiva"

"Si è comprata una nipote con lo s p e r m a del figlio morto", ha detto Fumanal in un'intervista a Cadena Ser, citata dalla CNN. "Le ha messo una telecamera in faccia e ha venduto l'esclusiva".

Un argomento di discussione in parlamento

La questione della maternità surrogata viene discussa anche nel Parlamento spagnolo. Il Ministro spagnolo dell'Uguaglianza, Irene Montero, ha dichiarato quanto segue: "Voglio ricordare che la maternità surrogata è una pratica che non è legale in Spagna".

"La maternità surrogata è illegale... e la violenza contro le donne"

Infatti, ha detto, la nuova legislazione spagnola sui diritti sessuali e riproduttivi etichetta la maternità surrogata come "una forma di violenza contro le donne".

"Sfruttamento"

Il Ministro delle Finanze spagnolo, María Jesús Montero, ha dichiarato che il suo Partito Socialista dei Lavoratori è contrario alla maternità surrogata. "È una forma di sfruttamento del corpo delle donne", ha detto il Ministro in una dichiarazione riportata dal canale di notizie 24 ore su 24 RTVE.

Negli Stati Uniti, la maternità surrogata è legale

In risposta alle critiche, Obregón ha detto che il dibattito in Spagna è "assurdo". L'attrice ha il permesso di portare nel Paese una bambina concepita in un modo illegale in Spagna, perché ha "documenti che dimostrano che è legalmente riconosciuta come madre della bambina negli Stati Uniti, e l'adozione di un bambino nato all'estero è legale in Spagna", spiega la CNN.

Non ci sono molte reazioni nella stampa americana

Obregón sembra aver osservato correttamente in ¡HOLA! che la maternità surrogata è "molto normalizzata" negli Stati Uniti. I media americani hanno commentato soprattutto il dibattito in Spagna, ma si sono generalmente astenuti da qualsiasi critica alla pratica della maternità surrogata negli Stati Uniti stessi.

Cosa pensa il nonno di tutto questo?

E cosa si sa del padre di Aless Lequio, Alessandro Lequio - il nuovo nonno del bambino? Ad oggi, l'aristocratico italiano è fuori dai riflettori e non ha ancora commentato la questione.

Prende le distanze

Tuttavia, ci sono già alcune voci, come quelle pubblicate nella rivista 'Semana', che indicano una spaccatura tra Ana Obregón e Alessandro Lequio. "Sto scoprendo cose di cui non ero a conoscenza", afferma il Conte Lequio sulla copertina della rivista.

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