Da calciatore a principe ereditario dell'Indonesia: la storia da favola di Jordi Amat
Nato in Spagna, nella località catalana di Canet de Mar, nel 1992, Jordi Amat è un calciatore professionista la cui carriera si è sviluppata nella Liga spagnola (ha giocato nell'Espanyol, nel Rayo Vallecano e nel Betis) e in altri campionati europei (nello Swansea gallese e nel K.A.S. Eupen belga). Ma forse non sai che, oltre a giocare a calcio, è anche un principe. Ebbene sì, principe ereditario dell'Indonesia, per l'esattezza. Ecco la sua storia da favola!
Più o meno come il personaggio interpretato dall'attrice statunitense Anne Hathaway nel film "Pretty Princess", Jordi Amat è diventato principe dell'Indonesia da un giorno all'altro. Sua nonna materna è discendente diretta del re di Siau, uno dei territori più importanti dell'Indonesia.
Sua nonna materna lo ha sempre esortato a tenere conto del suo status reale. Nata nella città indonesiana di Macassar ma emigrata da bambina a causa della guerra, andò a vivere prima in Olanda e infine in Spagna, dove mise radici.
Questa sorridente signora ritratta nella foto è la nonna dal sangue blu di Jordi Amat, con la quale il calciatore posa con orgoglio sui suoi social network.
Foto: Instagram (@jordiamat5)
Jordi Amat possiede il titolo di Pangeran (vale a dire "principe"), titolo nobiliare indonesiano che si trasmette ereditariamente e che, nel suo caso, risale al trisnonno materno.
L'antenato del calciatore spagnolo era nientemeno che il Rajah di Siau, titolo che equivale a quello di re in questa zona del continente asiatico.
Così Jordi Amat ha rivendicato i suoi diritti nobiliari e a partire dal 1 luglio 2022 la sua discendenza è stata ufficialmente confermata dal Consiglio Reale del Sultanato di Nusantara. Tutti i dettagli sono stati riportati in un recente articolo del giornale La Voz de Galicia, che cita dichiarazioni rilasciate dallo stesso giocatore ai media locali.
Ed ecco il titolo ufficiale che lo accredita come principe dell'Indonesia. Il calciatore ha usato il suo account Instagram (@jordiamat5) per darne conferma, mostrando il documento e ringraziando tutti coloro che lo hanno sostenuto e aiutato a riscoprire le sue origini.
Un articolo del dicembre 2022 pubblicato sul giornale indonesiano Koran Manado rivela che il calciatore intende acquistare una casa in Indonesia e stabilirsi lì con la sua famiglia. Un cambio di vita radicale.
Ma partiamo dall'inizio, perché prima di scoprire le nobili origini di Jordi Amat, abbiamo visto il calciatore farsi un nome in campo.
Da bambino gioca nel C.F. Canet de Mar, la squadra della sua città natale in Spagna; successivamente inizia a giocare a livello professionistico nelle giovanili dell'Espanyol, dove sviluppa buona parte della sua carriera.
Fa il suo esordio nella squadra B dell'Espanyol nella stagione 2009-2010. Vista la mancanza di giocatori in prima squadra, il 29 gennaio 2010 viene convocato dall'allenatore di questa, l'argentino Mauricio Pochettino, per giocare una partita di campionato spagnolo contro il Maiorca. Aveva solo 17 anni.
Pochi giorni dopo, la storia si è ripetuta nientemeno che contro il Real Madrid (e nell'imponente stadio Santiago Bernabéu).
Da allora si susseguono le convocatorie nella prima squadra dell'Espanyol, cosa che lo ha portato a firmare ufficialmente il 31 dicembre 2011.
Ma poi è arrivato il prestito al Rayo Vallecano nella stagione 2012-2013, dove ha segnato il suo unico gol fino ad oggi (ricordiamo che gioca nel ruolo di difensore), un gol che è diventato il 600° della squadra madrilena.
Il calciatore trascorre poi un periodo nella seconda divisione inglese, giocando nella squadra gallese dello Swansea City, con cui firma per quattro stagioni tra il 2013 e il 2018.
Nel 2017 torna a giocare nel campionato spagnolo in prestito al Betis e, successivamente, al Rayo Vallecano, con cui firma un contratto per quattro stagioni (2018-2022), anche se nell'agosto 2019 il Rayo Vallecano lo cede in prestito alla squadra belga K.A.S. Eupen, dove gioca fino al 2022.
Nel 2022 firma per la squadra indonesiana Johor Darul Takzim FC, con la quale nella sua prima stagione raggiunge gli ottavi di finale dell'equivalente asiatica della Champions League.
Uno dei suoi sogni era quello di poter giocare con la nazionale indonesiana, per cui decide di naturalizzarsi nel novembre 2022. "Il processo sembra aver richiesto più del previsto, ma alla fine è durato solo un anno. Altri compagni di squadra, ad esempio, hanno impiegato sette anni per ottenere la naturalizzazione", ha raccontato Jordi Amat in un'intervista al quotidiano sportivo spagnolo Marca.
Finalmente è riuscito a debuttare con la maglia della nazionale indonesiana nel dicembre 2022, in una partita contro la Cambogia della Coppa AFF, in cui giocano le nazionali del sudest asiatico.
In Spagna ha giocato in tutte le categorie inferiori della nazionale di calcio (U-16, U-17, U-18, U-19, U-20 e U-21), ma non in quella maggiore, cosa che invece ha fatto nel suo nuovo Paese.
La prima cosa che ha fatto dopo la naturalizzazione è stato perfezionare le sue conoscenze linguistiche per potersi relazionare meglio con i suoi concittadini, oltre che imparare a conoscere gli usi e costumi dell'Indonesia e dell'isola di cui è principe.
Quindi, con il permesso di sovrani del calcio come Maradona, Pelé e Messi, Dio salvi Jordi Amat, un principe dentro e fuori dal campo.