Le star che erano sul lastrico quando sono morte

Whitney Houston (1963 - 2012)
Un addio di lusso con i suoi ultimi dollari
A un bicchiere dalla morte? Nessun problema!
George Best (1946 - 2005)
Judy Garland (1922 - 1969)
Debiti milionari
Corey Haim (1971 - 2010)
Infanzia rubata, età adulta compromessa
Anita Ekberg (1931 - 2015)
Una villa saccheggiata
Marvin Gaye (1939 - 1984)
Un addio inaspettato e... indebitato
Billie Holiday (1915 - 1959)
Queen of YOLO
Joe Louis (1914 - 1981)
Una generosità pericolosa
Veronica Lake (1922 - 1973)
Da Hollywood ad un ristorante
Michael Jackson (1958 - 2009)
Il re del pop senza corona
Barbara Hutton (1912 - 1979)
Una sperperatrice in serie
Sammy Davis Jr. (1925 - 1990)
La mancanza di mezzi gli impedì di operarsi
Bela Lugosi (1882 - 1956)
Incasellato...
Mickey Rooney (1920 - 2014)
Attenzione alla famiglia!
Austin Majors
In un rifugio per senzatetto
Whitney Houston (1963 - 2012)

Il giorno in cui è stata trovata morta nella vasca di un hotel di Los Angeles, la star che apre questa lista aveva accumulato debiti per quasi 4 milioni di dollari. Durante la sua carriera aveva sperperato una fortuna stimata in 100 milioni di dollari.

Un addio di lusso con i suoi ultimi dollari

Dipendenze, antidolorifici e uno stile di vita di altissimo livello sono state le cause di  questa situazione. Spese il suo ultimo milione di dollari, secondo Fox News, per un tour nei migliori hotel di Sydney, Parigi e Londra.

 

A un bicchiere dalla morte? Nessun problema!

Il suo medico gli disse che era a un bicchiere di b i r r a dalla morte e, secondo la leggenda, da una passò a ordinarne mezza. Però in quanto a generosità non c'era nessuno che potesse superarlo: si racconta che pagasse un giro di bevute a tutti nei locali che frequentava.

George Best (1946 - 2005)

"Ho speso la maggior parte della mia fortuna in donne e a l c o l. Il resto l'ho sprecato". Il Quinto Beatle ha lasciato una frase ironica (e forse sessista, letta con criteri attuali) per il ricordo che dava un'idea del suo stile di vita estremo. Nonostante ciò, nel calcio, fu osannato dallo stesso Pelé.

Judy Garland (1922 - 1969)

"I miei genitori mi hanno inculcato la cultura dello sforzo e del risparmio", confessava l'attrice a 'Variety' nel 1939. Era una bugia. A 17 anni era già multimilionaria, ma non certo una risparmiatrice. La sua fama di spendacciona in oggetti esclusivi la precede.

 

Debiti milionari

A 40 anni, accumulava già debiti per 4 milioni di dollari, tanto da essere sfrattata di casa. Morirà per un'o v er dose di barbiturici.

Corey Haim (1971 - 2010)

L'infanzia di Corey Haim fu molto dura, ma i suoi anni da adulto non furono certo una passeggiata. Le dipendenze rovinarono la sua carriera e il suo conto in banca.

Infanzia rubata, età adulta compromessa

Non aveva un'assicurazione medica, quindi le sue cure nei centri di riabilitazione gli costarono la sua fortuna. Morì all'età di 38 anni con un debito medico milionario e più di 200.000 dollari in tasse non pagate.

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Anita Ekberg (1931 - 2015)

La prima metà della sua vita fu tutta glamour, eleganza, fama e soldi a palate. Fu Miss Svezia (1951) e icona del cinema grazie a Federico Fellini e 'La Dolce Vita'.

Una villa saccheggiata

La seconda metà della sua vita fu catastrofica. Scomparve dalla circolazione all'inizio degli anni '70 e tornò ad essere notizia solo nel 2011, quando dei ladri entrarono nella sua villa  e il mondo venne a conoscenza dello stato misero in cui viveva, su una sedia a rotelle e con debiti milionari. La sua villa non era nemmeno a suo nome.

Marvin Gaye (1939 - 1984)

Tragica è stata la vita di Marvin Gaye, ancor prima di essere ucciso a colpi di arma da fuoco da suo padre: la situazione in cui riversava il suo conto in banca, provato dalle sue dipendenze e dal suo costosissimo divorzio, stava portandolo alla bancarotta.

Un addio inaspettato e... indebitato

Il suo debito totale superava i 2 milioni di dollari, metà dei quali al fisco statunitense, motivo per cui si era trasferito in Europa.

 

Billie Holiday (1915 - 1959)

La grande diva del jazz ha portato il Carpe Diem all'estremo. Dipendente da alcol e sostanze illecite, morì di cirrosi in un ospedale di Harlem, con 70 centesimi in tasca.

Queen of YOLO

Lily Rothman, sulla rivista 'Time', ricordava la cantante e come avrebbe preferito "spendere i suoi ultimi dollari in bevande, sostanze o un'ultima sbronza, perché la sua filosofia di vita era di non risparmiare niente per il domani e vivere l'oggi". È morta a 44 anni.

 

Joe Louis (1914 - 1981)

Per molti, il miglior pugile del mondo. Una roccia sul ring, ma una persona fiduciosa e generosa fuori. Cresciuto in un complicato sobborgo di Detroit, non si è mai permesso troppi lussi, tranne pagare i debiti (importanti) dei suoi parenti.

Una generosità pericolosa

Alla fine degli anni '50, la famiglia e gli amici lo portarono alla rovina e fu così che visse i suoi ultimi 30 anni: nella povertà più assoluta e con un debito che sfiorava il milione di dollari.

Veronica Lake (1922 - 1973)

La grande diva di Hollywood fu sulla cresta dell'onda negli anni '4,  ma finì senza lavoro a causa del suo carattere complicato.

Da Hollywood ad un ristorante

Dopo il divorzio e la bancarotta del direttore André De Toth, Veronica Lake ha lavorato come cameriera, vivendo nei motel di periferia di New York e avendo molti problemi con la giustizia. Morì all'età di 50 anni, con debiti che aveva trascinato con sé per decenni.

Michael Jackson (1958 - 2009)

È difficile da credere, ma il Re del Pop è morto con un presunto debito di 500 milioni di dollari. Oggi, nonostante la sua morte, i diritti delle sue canzoni hanno moltiplicato per cinque quei 500 milioni di dollari come beneficio per gli eredi.

Il re del pop senza corona

Auto, arte, animali esotici, gioielli, ville e donazioni multimilionarie hanno portato Jacko a morire prossimo alla bancarotta. In pochi se l'immaginavano.

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Barbara Hutton (1912 - 1979)

La Povera Ragazza Ricca più famosa della storia è riuscita a sperperare più di 100 milioni di dollari della fortuna familiare in quattro decenni.

Una sperperatrice in serie

Cary Grant, il suo terzo marito, ha detto di lei: "Quando le tue possibilità sono quasi infinite, per vivere al di sopra di esse ci vuole vero talento". È morta nella più totale rovina.

 

Sammy Davis Jr. (1925 - 1990)

"Ho la coscienza a posto, non devo soldi a nessuno che ne ha bisogno", ha detto il cantante ai suoi amici. La realtà è che il suo debito con il governo degli Stati Uniti raggiungeva i 15 milioni di dollari.

La mancanza di mezzi gli impedì di operarsi

Guadagnò un milione all'anno e fece parte del Rat Pack, ma i suoi eccentrici lussi lo portarono a non pagare le tasse e a cantare per sopravvivere, il che gli impedì di operarsi al cancro alla gola che l'avrebbe poi ucciso.

 

Bela Lugosi (1882 - 1956)

Il mitico Conte Dracula degli esordi del cinema rimase incasellato nel suo ruolo tanto che finì per essere chiamato sempre per fare la stessa cosa, con l'ombra di Boris Karloff come protagonista.

 

Incasellato...

Finì per fare film di bassa qualità, dipendente da alcol e sostanze illecita, e morirà senza un solo dollaro messo da parte, nonostante avesse realizzato più di 50 film.

 

Mickey Rooney (1920 - 2014)

Curiosamente, Mickey Rooney lasciò i suoi ultimi 18.000 dollari al figlio che, presumibilmente, gli aveva rubato 8,5 milioni di dollari.

Attenzione alla famiglia!

Nei suoi ultimi giorni, i debiti medici e le tasse arretrate stavano soffocando il leggendario attore.

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Austin Majors

Austin Majors era stato uno dei personaggi più amati di NYPD - New York Police Department, serie in cui aveva interpretato Theo Sipowicz. Il giovane attore è morto l'11 febbraio 2023 per o v e r d o s e  da Fentanyl: aveva solo 27 anni.

In un rifugio per senzatetto

Nonostante una filmografia di discreto successo, aveva smesso di ricevere proposte dal 2019. Come riporta Variety, passò i suoi ultimi giorni di vita in un rifugio per senzatetto.

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