Lory Del Santo sulla perdita dei suoi tre figli: "Mai mi sono recuperata e mai mi recupererò"

L'immenso dolore
La perdita del piccolo Connor
Il grave lutto
'Tears in Heaven'
Indifferente a tutto
La perdita di Loren
L'identità del padre
Loren non ha mai conosciuto suo padre
Felice di essere stata sua madre
Colpito da una grave malattia
Sembrava star bene
L'invito di Lory Del Santo a tutti i genitori
Una malattia difficile da individuare
La perdita del terzo figlio
Ritornare a vivere
Aiutare gli altri
Vale la pena vivere
L'immenso dolore

È forte e coraggiosa, ma allo stesso tempo immensamente addolarata, la Lory Del Santo che, ai microfoni di Eleonora Daniele, nel suo programma 'Storie italiane' di qualche anno fa racconta il suo dramma: la perdita dei suoi tre figli.

La perdita del piccolo Connor

Molti ricorderanno la tragedia avvenuta il 20 marzo 1991, quando il piccolo Connor, frutto dell'amore con il famoso musicista Eric Clapton, è caduto accidentalmente dal 53esimo piano di un grattacielo a New York. Il bambino aveva soltanto 5 anni.

"Non riuscivo a crederci"

Queste le parole di Clapton subito dopo i fatti: "Ricevetti una chiamata dall'appartamento. Mi stavo preparando per andare a prenderlo e portarlo fuori a pranzo. Lory era dall'altra parte del telefono che urlava in modo isterico, dicendo che era morto. Non riuscivo a crederci", riportate da Radiofreccia.

Il grave lutto

Il cantautore britannico e l'attrice italiana divennero amanti quando lui era ancora sposato con Pattie Boyd. Purtroppo, oltre a una grande storia d'amore, Lory del Santo ed Eric Clapton hanno condiviso anche un grave lutto.

'Tears in Heaven'

Qualche mese dopo il terribile incidente Clapton scrisse e dedicò a suo figlio Connor una delle sue canzoni più belle: 'Tears in Heaven'.

"Mai mi sono recuperata e mai mi recupererò"

Riguardo a quella tragedia, nel salotto di Eleonora Daniele, Lory Del Santo afferma: "dal primo - riferendosi alla morte del primo figlio - non mi sono mai recuperata. È stato un incidente causato da una persona non attenta e a mia insaputa. Mai mi sono recuperata e mai mi recupererò".

Indifferente a tutto

"Vivo una vita normale, ma non esattamente normale, perché credo che dopo tanta sofferenza arrivi l'indifferenza. Credo di essere indiferrente a tutto". Queste le parole di Lory Del Santo, nel ricordare quei difficilissimi episodi della sua vita.

La perdita di Loren

Purtroppo quello non è stato l'unico momento drammatico della vita di Lory Del Santo. Nel 2018, suo figlio Loren, nato nel 1999, si è tolto la vita. Il padre di Loren è il tedesco Dennis Schaller, del quale la Del Santo ha rivelato l'identità solo nel 2020 durante un'intervista con Barbara D'Urso, ospite di 'Domenica Live'.

L'identità del padre

"Quando Loren aveva tre anni, lui un giorno è entrato nel mio ufficio, all’improvviso, mi ha detto: 'Ho saputo che hai avuto un bambino, so che è mio, vorrei vederlo'. Gli ho detto: 'Va bene, ma prima che accada voglio parlarti'. Gli ho chiesto un appuntamento a Milano il giorno dopo, all’ora che voleva”.

Loren non ha mai conosciuto suo padre

Ma a quell'appuntamento, il padre di Loren, non si è mai presentato: "Non si è mai più visto o sentito. Non sapevo neppure dove fosse nel mondo”.

Felice di essere stata sua madre

Nemmeno dopo il tragico evento, il padre di Loren ha cercato un riavvicinamento. Lory Del Santo dice di non provare rancore e, anzi, sempre con la grande forza d'animo che la contraddistingue, ad Eleonora Daniele dice di essere grata per il regalo ricevuto: la gioia di avere avuto quel figlio.

Colpito da una grave malattia

Purtroppo Loren soffriva di una malattia di cui Lory Del Santo non era a conoscenza, l'anedonia, un disturbo che porta a dissociarsi dalla realtà. Una malattia che l'ha portato a togliersi la vita a soli 19 anni.

Sembrava star bene

"Lui era perfetto ma aveva delle caratteristiche che, se non le conosci, credi siano della sua personalità, mentre invece sono sintomi della sua malattia". Le parole della Del Santo riportate da Dilei.

L'invito di Lory Del Santo a tutti i genitori

Sempre parlando della perdita di Loren, l'attrice ed ex modella originaria di Povegliano, in provincia di Verona, ha invitato ogni genitore in situazioni simili a "cercare di indagare e di comprendere per poi aiutare" i loro figli.

Una malattia difficile da individuare

Lory Del Santo, infatti, racconta che l'unico rimorso che ha è quello di non aver capito che situazione stesse vivendo suo figlio e di averlo scoperto quando ormai era troppo tardi.

La perdita del terzo figlio

Poche persone sono a consocenza che la bellissima attrice ha avuto anche una terza perdita importante, il secondogenito, avuto con il tennista Richard Krajicek (nella foto). Il piccolo, purtroppo, è morto quando aveva soltanto 15 giorni di vita a causa di un'infezione.

"Di questa storia non parlo mai"

"Di questa storia non parlo mai, è stato un incidente di natura, può capitare. È rimasto solo un ricordo mio personale", il commento della Del Santo riportato da Dilei.

Ritornare a vivere

L'incredibile forza e coraggio che Lory Del Santo trasmette ogni volta che racconta ciò che le è accaduto è davvero da ammirare. Una donna che ha deciso di non perdersi in "un baratro" come lei stessa lo ha definito, ma di ritornare a vivere.

"Ringrazio di essere stata forte"

"Ringrazio di essere stata forte, perché rifugiarsi in questo baratro, un pozzo nero, dove non vedi la luce... invece no, bisogna buttarsi in questo mondo pieno di rumori, anche se magari non li senti, ma sforzarsi veramente di riprendere una certa vita". Le sue parole dette a Eleonora Daniele.

Aiutare gli altri

Lory Del Santo racconta come adesso stia cercado di ritornare a vivere soprattutto aiutando chi ha più bisogno e facendosi aiutare a sua volta dalle persone che le vogliono davvero bene.

Vale la pena vivere

La sua è senza dubbio una storia molto toccante, che non lascia nessuno indifferente. Concludiamo con le sue stesse parole, sempre piene di forza e di coraggio: "La vita è un'avventura, è veramente come stare su un'altalena, su, giù, felicità, infelicità. Comunque vale la pena di viverla".

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