Ludovica Nasti, una svolta a 18 anni: addio ai controlli medici
Ludovica Nasti, nota per il suo ruolo di Lila ne 'L'amica geniale', ha compiuto 18 anni il 26 settembre. Questo traguardo rappresenta un'età di grande significato per Ludovica, che ha combattuto una lunga battaglia contro la leucemia, diagnosticatale quando aveva solo cinque anni.
Nel corso di un'intervista rilasciata nel 2022 al programma 'Verissimo', l'attrice di 'L'amica geniale' ha parlato della sua battaglia contro la leucemia, esprimendo cautamente ottimismo sulla sua guarigione: "Devo solo attendere i 18 anni per sapere di averla sconfitta del tutto, allora non dovrò più sottopormi ai controlli".
Nella stessa commovente chiacchierata con Silvia Toffanin, Ludovica Nasti si era soffermata a lungo su quel difficile periodo della sua vita, ricordando come sua madre sia stata la sua colonna portante.
"Mia mamma mi ha fatto sempre vivere come ne 'La vita è bella' di Benigni. Sui capelli avevamo un motto: che sarebbero ricresciuti più forti e più belli.", ha raccontato Nasti.
Lo scorso ottobre, in un'altra intervista, questa volta per il settimanale Grazia, ha dichiarato che il difficile periodo che ha sperimentato l'ha portata a vivere tutto ciò che fa oggi come un vero e proprio riscatto.
Nonostante i numerosi successi arrivati grazie alla celebre serie televisiva tratta dai romanzi di Elena Ferrante, Ludovica Nasti è sempre stata con i piedi per terra. In tutti questi anni ha maturato la consapevolezza che "le cose importanti della vita sono altre", come ha dichiarato lei stessa a Oggi.
Il primo episodio di 'L'amica geniale' in cui abbiamo visto Ludovica Nasti nei panni di Lila Cerullo è stato 'Le bambole', andato in onda nel novembre del 2018. Da allora sono trascorsi diversi anni, ma in tutto questo tempo la baby star, nata a Pozzuoli nel 2006, non si è mai fermata.
È stata infatti scelta per prendere parte alla seconda e terza stagione di 'Mina Settembre' e vestire i panni di Viola, una ragazzina che viene presa in affidamento dalla protagonista, interpretata da Serena Rossi.
Ma è stata anche Mia Parisi in 'Un posto al sole', la soap opera partenopea che da oltre vent'anni racconta le intricate e spesso drammatiche storie di Palazzo Palladini.
Anche se l'abbiamo quasi vista crescere in TV, Ludovica Nasti ha avuto varie ottime opportunità anche sul grande schermo, come in 'Rosa Pietra Stella' (2020) diretto da Marcello Sannino.
Tra gli altri suoi film ricordiamo 'Mondocane' (2021) di Alessandro Celli, 'Con tutto il cuore' (2021) di Vincenzo Salemme, 'Holy Shoes' (2023) di Luigi Di Capua e in 'Grosso guaio all’Esquilino – La leggenda del kung fu' (2023).
Credit: Instagram @ludovicanasti_official
Nel 2024, poi, è stata scelta come protagonista di 'La storia del Frank e della Nina', di Paola Randi, presentato allo scorso Festival di Venezia. Nel film, interpreta una ragazza rom di 16 anni sposata con un uomo violento, che decide di studiare e di cambiare vita per amore di sua figlia.
Oltre a lavorare come attrice, Nasti è a un passo dal diploma di liceo linguistico e prevede di proseguire gli studi, magari iscrivendosi a Giurisprudenza o a Scienze delle comunicazioni, come ha affermato lei stessa a Oggi.
Credit: Instagram @ludovicanasti_official
Ma, se nella sua vita non si fossero presentate una serie di "inaspettate circostanze" come ha dichiarato a 'Verissimo', probabilmente Ludovica Nasti avrebbe cercato di coronare un altro suo grande sogno, ovvero quello di diventare una calciatrice.
Per quanto riguarda la sua vita sentimentale, al momento il suo cuore non sembra battere per nessuno in particolare, almeno stando a quanto ha dichiarato a Vanity Fair e come riportato da Il Messaggero: "Per adesso nessuno è ancora riuscito a farmi perdere la testa. Se sono innamorata? No, per ora ho avuto solo simpatie, arriverà anche per me la persona giusta".
Ludovica Nasti, nonostante la giovanissima età, ha già maturato importanti e significative esperienze sia nella vita privata che nel lavoro, dimostrando a tutti la sua incredibile resilienza e forza di volontà, oltre che un grande talento.
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