Operazione London Bridge: come si svolgerà il funerale della Regina Elisabetta

La Regina è morta
Operazione London Bridge
La pandemia
Londra 'affollata'
Chiamate a catena
Che la gente sia informata
I termini corretti
L'ammainamento della bandiera
Un segno dei tempi
Retweet 'vietati'
Nessun commento
D-Day
'D-Day + 1': Un nuovo Re
Niente Parlamento
'D-Day + 2'
La preparazione del funerale
Cinque giorni dopo il decesso della monarca
Rimarrà a Westminster per tre giorni
Una
'D-Day + 10'
La Regina è morta

La Regina Elisabetta II si è spenta all'età di 96 anni nella sua casa di Balmoral. Mentre la Gran Bretagna piange la morte di una monarca straordinaria, è in corso una serie di attività programmate per i giorni successivi alla sua morte e al suo addio ufficiale. Cosa accadrà durante e dopo questo triste giorno?

Operazione London Bridge

Chiamata 'Operazione London Bridge', nel 2017 sono trapelati alcuni dettagli di un elaborato piano che delineavano gli eventi principali che si sarebbero verificati al momento della morte della Regina. Il piano prendeva in considerazione molti scenari diversi, a seconda del luogo in cui la monarca si sarebbe trovata in quel momento. Naturalmente, come ora sappiamo, la Regina è morta vicino casa.

La pandemia

I piani elaborati dall'Ufficio di Gabinetto dipendevano dalla situazione della pandemia. Il piano, che non è cambiato molto nel corso degli anni, indica che il COVID potrebbe essere ancora sul tavolo delle discussioni.

Londra 'affollata'

I piani rivelano che sarà messa in atto un'ampia operazione di sicurezza per controllare la vasta folla prevista nella capitale. Si prevede il caos per i trasporti e sicuramente tutte le forze dello Stato britannico saranno chiamate a gestire la folla.

Chiamate a catena

Secondo il piano, l'Operazione London Bridge inizia con chiamate a catena, in cui il Primo Ministro, il Segretario di Gabinetto e alcuni dei Ministri e funzionari più anziani vengono informati dal Segretario privato della Regina.

Che la gente sia informata

Solo dopo che gli alti funzionari sono stati informati, la notizia viene condivisa con il pubblico. Questo significa che ci è voluto un po' di tempo prima che la notizia della morte di Elisabetta raggiungesse il mondo. È stata la casa reale stessa a diffondere il 'comunicato ufficiale'.

I termini corretti

Secondo i documenti dell'operazione, i funzionari vengono istruiti sul modo migliore con cui diffondere la notizia. Un copione di chiamata per dare la notizia ai ministri, come riportato da POLITICO, prevede queste parole: "Siamo appena stati informati della morte di Sua Maestà la Regina". Ai ministri verrà detto che "è richiesta discrezione".
Come riporta POLITICO, "i ministri e gli alti funzionari riceveranno anche un'e-mail dal Segretario di Gabinetto, una bozza della quale recita: 'Cari colleghi, è con tristezza che vi scrivo per informarvi della morte di Sua Maestà la Regina'".

L'ammainamento della bandiera

C'era il timore che, se la bandiera non fosse stata abbassata nei dieci minuti successivi alla diffusione della notizia, ci l'indignazione pubblica sarebbe stata indescrivibile. In realtà, la preoccupazione precedente era che non esistesse un 'ufficiale incaricato della bandiera'. Ma sembra che Downing Street abbia rettificato questo problema e che, all'arrivo della notizia. la Gran Bretagna sia stata pronta ad ammainare la bandiera.

Un segno dei tempi

Gran parte dell'Operazione London Bridge si rivolge ai social, oggi così importanti da dover essere gestiti con delicatezza. Secondo POLITICO, questo è ciò che viene delineato nei documenti riguardo ai social network: "Il sito web della famiglia reale cambierà in una pagina nera di mantenimento con una breve dichiarazione che conferma la morte della Regina. [come nel caso del defunto Principe Filippo].

Retweet 'vietati'

"Il sito web del Governo britannico - GOV.UK - mostrerà un banner nero in alto. Anche tutte le pagine dei social media dei dipartimenti governativi mostreranno un banner nero e cambieranno la foto del profilo con lo stemma del dipartimento. I contenuti non urgenti non devono essere pubblicati. I retweet sono esplicitamente vietati, a meno che non siano autorizzati dal responsabile delle comunicazioni del Governo centrale", prosegue il rapporto.

Nessun commento

Non ci sarà alcun commento da parte di alcun ministro nel Regno Unito fino a quando il Primo Ministro (attuale) non avrà parlato pubblicamente al popolo. Ci saranno poi dei saluti con le armi, organizzati dal Ministero della Difesa e dei minuti di silenzio da rispettare a livello nazionale.

D-Day

Il giorno della scomparsa della Regina Elisabetta sarà chiamato internamente 'D-Day', mentre tutti i giorni successivi, fino al funerale, saranno in sequenza 'D-Day+1, D-Day+2, ecc'. Alla fine del D-Day, il nuovo Re, Carlo, farà una dichiarazione al pubblico.

'D-Day + 1': Un nuovo Re

Il governo si riunisce appena un giorno dopo il decesso per proclamare Carlo nuovo sovrano. Centinaia di persone parteciperanno e tutti sono stati istruiti sul loro abbigliamento: colori scuri e nessuna accessorio decorativo. La proclamazione sarà poi letta al St. James's Palace e Re Carlo sarà ufficialmente il nuovo monarca.

Niente Parlamento

Le sessioni in Parlamento saranno rinviate di 10 giorni in seguito alla morte della Regina. Prima di allora, però, verrà concordato un messaggio di condoglianze e saranno presentati tributi alla Regina nella Camera dei Comuni.

'D-Day + 2'

Il secondo giorno dopo la sua scomparsa è il momento in cui si prevede il suo ritorno a Buckingham Palace. La bara sarà trasferita con il treno reale che sarà accolto dal Primo Ministro e da altri funzionari a St Pancras, dove la bara sarà riportata a Buckingham Palace.

La preparazione del funerale

Il nuovo Re Carlo intraprenderà un tour del Regno Unito, iniziando con il Parlamento scozzese e un servizio nella Cattedrale di St. Giles a Edimburgo. Si recherà poi in Irlanda del Nord e in Galles, per poi tornare a Londra per il funerale, 10 giorni dopo la morte della Regina.

Cinque giorni dopo il decesso della monarca

Ci sarà una processione da Buckingham Palace al Palazzo di Westminster, che si svolgerà lungo un percorso cerimoniale attraverso Londra. All'arrivo della bara, ci sarà una funzione nella Westminster Hall.

Rimarrà a Westminster per tre giorni

Come riporta POLITICO, "la camera ardente della Regina sarà nel Palazzo di Westminster per tre giorni, in un'operazione chiamata in codice FEATHER. La sua bara sarà adagiata su una cassa rialzata, nota come catafalco, al centro di Westminster Hall, che sarà aperta al pubblico per 23 ore al giorno. Saranno emessi dei biglietti per i VIP, in modo che possano avere una fascia oraria". Sembra che questa parte del piano sia quella in cui il caos e le restrizioni COVID saranno più problematici.

Una "Giornata di lutto nazionale"

Verrà concesso un giorno festivo per la "Giornata di lutto nazionale" che verrà annunciata dal Primo Ministro. Tuttavia, se il funerale dovesse cadere in un fine settimana o in un giorno festivo già esistente, non verrà concesso un giorno supplementare.

Foto: Getty (decolorazione: Showbizz Daily)

'D-Day + 10'

Il funerale di Stato si terrà, ovviamente, nell'Abbazia di Westminster e dopo la funzione - a mezzogiorno - ci saranno due minuti di silenzio in tutta la nazione. In seguito, si svolgeranno processioni a Londra e a Windsor, per concludere, infine, queste tragiche settimane con una messa nella Cappella di San Giorgio del Castello di Windsor, dove la monarca sarà deposta nel suo luogo di riposo finale, all'interno della King George VI Memorial Chapel.