Personaggi famosi morti a marzo 2023
Il padre dell'attore Richard Gere, Homer George Gere, è morto all'età di 100 anni. Attivista della comunità di North Siracuse, ha lavorato come agente assicurativo e, durante la sua vita, è stato profondamente coinvolto in Meals On Wheels, un'organizzazione no-profit promossa dal suo famoso figlio, Richard Gere, in diverse occasioni. Padre di cinque figli, marito amorevole della moglie (Doris Tiffany Gere, morta nel 2016) e uomo amato da tutti coloro che lo hanno conosciuto, è stato il padre carismatico di Richard Gere.
(Nella foto, Richard Gere (a sinistra) con suo padre, Homer George Gere (a destra).
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Lo storico bassista della band degli Statuto, Rudy Ruzza, è morto il 30 marzo, all'età di 61 anni. Lottava da tempo contro una dura malattia. Sui social il gruppo torinese ha commentato:"non abbiamo parole solo dolore".
Foto: Di Steumod - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=30073142
È morto a Roma il 27 marzo il grande giornalista Gianni Minà. Aveva 84 anni. Indimenticabile è la sua intervista per 16 ore a Fidel Castro, in cui il presidente cubano parla per la prima volta di Che Guevara e della sua storia.
La scrittrice, traduttrice e docente di letteratura argentina María Kodama, vedova ed esecutrice testamentaria dello scrittore Jorge Luis Borges, è morta domenica 26 marzo all'età di 86 anni a Buenos Aires. Era affetta da un cancro al seno.
Un cancro allo stomaco ha tolto la vita a Nick Lloyd Webber, figlio del compositore, scrittore, autore, produttore e regista britannico Andrew Lloyd Webber: "Sono devastato nel dover annunciare che il mio amato figlio maggiore, Nick, è morto poche ore fa all'ospedale di Basingstoke. Tutta la sua famiglia è riunita e tutti noi abbiamo il cuore spezzato", ha twittato il celebre padre.
Il filantropo, chimico, fisico e ingegnere americano Gordon Moore, cofondatore di Intel e autore della Legge di Moore, è morto all'età di 94 anni.
Membro fondatore e ex batterista della storica band Marlene Kuntz, Luca Bergia (51 anni) è stato trovato senza vita in casa il 23 marzo. Nel 2020 aveva lasciato il gruppo e si era dedicato all'insegnamento.
Il grande regista Citto Maselli si è spento il 21 marzo, all'età di 92 anni. Fortemente impegnato politicamente e critico, sarà da molti considerato l'enfant terrible del cinema italiano. Tra i suoi maggiori successi, i film "Gli indifferenti' e 'I delfini'.
La leggenda dell'NBA e dei Knicks, Willis Reed, si è spento all'età di 80 anni. Non è ancora nota la causa della morte.
L'attore americano Lance Reddick, noto per il suo lavoro in serie di successo come "The Wire", "Fringe" e "Lost", è morto il 17 marzo all'età di 60 anni. La causa della morte è sconosciuta, anche se secondo media come TMZ potrebbe essere dovuta a cause naturali.
È stato trovato morto il 16 marzo nella sua casa di Miami il modello americano Jeff Thomas: aveva solo 35 anni. Al momento non sono state diffusi dati ufficiali sulla causa della morte, ma, secondo quanto riportato da People, potrebbe essersi tolto la vita.
L'atleta americano Dick Fosbury, campione olimpico del 1968 nel salto in alto in Messico, è morto di linfoma all'età di 76 anni il 12 marzo. È diventato famoso per aver creato una nuova tecnica di salto all'indietro sopra l'asticella, nota come Fosbury Style.
Il cantante rap sudafricano Constantinos Tsobanoglou, meglio conosciuto come Costa Titch, è morto l'11 marzo dopo un collasso sul palco mentre si esibiva all'Ultra Music Festival. Dopo il collasso, è stato portato in un ospedale di Johannesburg, dove alla fine è morto.
L'attore americano Robert Blake, che da anni soffriva di problemi cardiaci, è morto a Los Angeles all'età di 89 anni. Nel 2002 era stato accusato di aver ucciso la moglie, ma nel 2005 era stato assolto per mancanza di prove.
Il cantante e attore israeliano Chaim Topol, molto amato in patria, si è spento l'8 marzo all'età di 87 anni dopo una lunga lotta contro il morbo di Alzheimer. Una delle sue opere più ricordate sarà "Il violinista sul tetto" ("Fiddler on the Roof", 1971), per la quale vinse un Golden Globe e fu candidato all'Oscar. Un anno dopo, nel 1972, vinse la Conchiglia d'Argento come miglior attore per il suo ruolo nel film "Detective privato... anche troppo"
Il chitarrista americano Gary Rossington, l'unico membro fondatore della band Lynyrd Skynyrd rimasto in vita dopo essere sopravvissuto all'incidente aereo che uccise gli altri tre compagni di band nel 1977, è morto il 5 marzo all'età di 71 anni dopo aver lottato per anni contro vari disturbi.
Il 18 febbraio, l'attore americano Tom Sizemore è collassato nella sua casa di Los Angeles a causa di un aneurisma cerebrale che lo ha portato al ricovero in un ospedale di Burbank (Los Angeles), dove è infine morto all'età di 61 anni. Grazie alla sua partecipazione a blockbuster come "Nato il quattro luglio" (1989), "Salvate il soldato Ryan" (1998) e "Bringing Out the Dead" (1999), la sua vita sembrava destinata al successo. Per i suoi problemi con l'a l c o l e alcune sostanze illegali, poi, non sarà proprio così...
Lo scrittore giapponese Kenzaburo Oe, Premio Nobel per la Letteratura nel 1994, è scomparso il 3 marzo. Aveva 82 anni e, al di là della sua carriera letteraria, era noto anche come sostenitore della Costituzione pacifista e delle battaglie contro l'energia nucleare.
Steve Mackey, bassista del gruppo inglese Pulp, è morto all'età di 56 anni il 2 marzo. Le cause esatte sono sconosciute, ma la moglie, la stilista e giornalista Katie Grandhan, ha rivelato sui suoi social network che era ricoverato in ospedale da tre mesi. Proprio a causa di questi problemi di salute, aveva già annunciato che non avrebbe preso parte al tour di reunion della band.
Il calciatore francese Just Fontaine, nato a Marrakech nel 1933, è morto il 1° marzo a Tolosa all'età di 89 anni. Detiene il record di giocatore con il maggior numero di gol in una singola Coppa del Mondo (13), Svezia 1958, segnando in tutte le partite.