Questi sono i peperoncini più piccanti del mondo

Si ritiene che i peperoncini abbiano avuto origine nell'attuale Bolivia e facciano parte della dieta umana da circa 7.500 anni. Secondo il New York Botanical Garden, le piante di peperoncino si diffusero poi per tutto il territorio americano, diventando una delle prime colture coltivate dall’umanità.

Ma, in gran parte del mondo, i peperoncini sono relativamente recenti. La loro diffusione globale iniziò quando Cristoforo Colombo li introdusse in Europa nel XV secolo, seguita dalla loro introduzione in Asia da parte dei commercianti portoghesi. Da quel momento, sono stati adottati universalmente, diventando essenziali nella cucina di molte culture.

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La scala Scoville, ideata nel 1912 da Wilbur Scoville, valuta la piccantezza dei peperoncini attraverso la concentrazione di capsaicina, responsabile della loro intensità. Un valore più elevato di SHU (Scoville Heat Unit) indica maggiore o minore piccantezza: ad esempio, in un jalapeño varia tipicamente tra 2.500 e 8.000 SHU.

La capsaicina funge da deterrente per mammiferi e funghi nocivi per la pianta. Negli esseri umani, il suo effetto piccante può scatenare un'esperienza adrenalinica, attivando la risposta di lotta o fuga del corpo e provocando un'ondata di endorfine e dopamina. Tuttavia, può essere anche un'esperienza estremamente intensa.

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Ricerche recenti suggeriscono che i cibi piccanti hanno numerosi benefici per la salute, come aumentare il metabolismo, contrastare l’emicrania e ridurre l’infiammazione. Uno studio del BJM (British Medical Journal) del 2015 ha rilevato che coloro che consumavano cibi piccanti 6 o 7 giorni alla settimana mostravano una riduzione del rischio relativo alla mortalità del 14%.

Nella foto, Jennifer Lawrence in lacrime dopo aver assaggiato un peperoncino piccante

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C'è il piccante e poi ci sono quei peperoni sadici capaci di bruciare il sistema digestivo, ovvero quelli coltivati per contenere quanta più capsaicina possibile. Mangiare i più piccanti può comportare rischi per la salute; inoltre, dovrebbero essere maneggiati con i guanti. Vediamo quali sono i più piccanti del mondo!

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Coltivato nello stato della Carolina del Sud (Stati Uniti), lo Smokin Ed’s Carolina Reaper ha battuto il Guinness dei primati come il peperoncino più piccante nel 2013 e di nuovo nel 2017, un titolo che detiene ancora oggi. Dal sapore fruttato, dolce e aromatizzato da un pizzico di cannella e cioccolato, brucerà anche le tue viscere con una media di 1.641.183 SHU. Ed Currie ha impiegato un decennio per perfezionare la sua piccantezza.

Altro peperoncino a entrare nel Guinness dei primati, è il Trinidad Scorpion "Butch T", originario di Trinidad e Tobago, reso più piccante da un coltivatore australiano, che lo ha portato a una media di 1.463.700 SHU.

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Palrando di Guinness dei primati, non possiamo non ricordare lo statunitense Gregory Foster, che nel 2021 ha battuto il record per aver mangiato 17 Ghost Chili in soli 60 secondi.

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Al di fuori dei punteggi ufficialmente misurati dal Guinness World Records, il peperoncino considerato generalmente il terzo più piccante al mondo è il Trinidad Moruga Scorpion, con una piccantezza media di 1,2 milioni di SHU, secondo uno studio del New Mexico State University’s Chili Pepper Institute. Paul Bosland, direttore del dipartimento, ha dichiarato: "Gli si dà un morso. Non sembra così male, e poi l'intensità cresce, cresce e cresce. È piuttosto brutale."

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Sebbene sia piccantissimo, è anche considerato uno dei peperoncini più piccanti ma con il miglior sapore. Secondo Pepper Head, è uno dei rari peperoncini non rossi ad apparire in questa lista. Gli esperti affermano che alcuni esemplari hanno raggiunto fino a 1,8 milioni di SHU.

Credit: test del gusto di 7 Pot Douglah, Peter Stanley / YouTube

Questo incrocio tra un Naga Morich e un peperoncino Trinidad 7 Pot è stato creato da Troy Primeaux (noto come Primo), un orticoltore della Louisiana. Ha un pungiglione come lo scorpione, ma è rugoso come il Carolina Reaper: si tratta di un ortaggio incredibilmente piccante. Secondo Pepper Head, ha raggiunto un livello superiore a 1,4 milioni di SHU.

Credit: 7 Pot Primo, Chase The Heat / YouTube

Al sesto posto, secondo Pepper Head, c'è il Naga Viper, che ha raggiunto livelli di piccantezza alti fino a 1,35 milioni di SHU. Coltivato nel Regno Unito, è un ibrido di molti peperoncini diversi. Tuttavia, poiché non è mai stato completamente stabilizzato, rimane una rarità nella comunità degli appassionati di peperoncini.

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Questo peperoncino è uno dei più famosi perché è stato il primo a superare scientificamente 1 milione di SHU. È entrato nel libro dei Guinness dei primati nel 2007 ed è stato oggetto di molte sfide su YouTube. Coltivato nel nord-est dell'India, i Bhut Jolokia vengono aggiunti alla cucina locale, ma anche spalmati su recinzioni o incorporati in fumogeni per tenere lontani gli elefanti selvatici.

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All'ottavo posto, secondo Pepper Head, c'è il 7 Pot Barrackpore. Come molti altri in questa lista, proviene dalla nazione caraibica Trinidad e Tobago. Secondo Pepper Head, può raggiungere circa 1 milione di SHU.

Credit: recensione del "7 Pot Barrackpore" di Bill Moore / YouTube

Al numero nove c'è il 7 Pot Red (Giant). Noterai che molti portano il nome di 7 pot… vuoi sapere perché? Si dice che basti un solo peperoncino di questo tipo per aggiungere piccantezza a sette pentole di stufato. Pepper Head afferma che anche il 7 Pot Red (Giant) può raggiungere circa 1 milione di SHU.

Credit: 7 Pot SR Gigantic Red - paulmtonkin / YouTube

Secondo Pepper Head, in passato era considerato il re dei peperoncini piccanti. Ha anche detenuto il titolo di Peperoncino Più Piccante del Mondo (World’s Hottest Pepper) dal 1994 al 2006. Ma con "appena" 500.000 SHU, oggi si classifica solo al decimo posto. Tuttavia, la sua piccantezza è sufficiente per farvi versare molte lacrime!

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