Ramzan Kadyrov sbotta contro la leadership militare russa e il motivo è... la barba

Le ultime notizie di Kadyrov
Kadyrov non ci sta
Niente barba, niente smartphone e niente tablet
Una provocazione
La barba è importante o è solo un pretesto?
Più vicino a Prigozhin che a Putin?
Il più fedele soldato di Putin
La guerra veste Prada?
Fashion victim?
Elon Musk ha sfidato Putin
La risposta di Kadyrov
Un sovrano spietato
Il volto del capo
Le origini di Kadyrov
L'amico di Putin
Putin ricambia
Non è molto popolare
Le guerre in Cecenia
Il pacificatore
Ricostruire la Cecenia
Il giovane Kadyrov
Putin e Kadyrov in Ucraina
Le ultime notizie di Kadyrov

Da Reuters arrivano le ultime notizie riguardanti Ramzan Kadyrov, il leader ceceno che dal 2006 guida il paese con pugno di ferro e che, finora, seppur con un criticismo crescente, continua comunque a essere tra le fila dei 'soldati' più fedeli di Putin.

Kadyrov non ci sta

Non ci sta, Kadyrov. E si sfoga veementemente contro il divieto per i soldati russi di portare la barba, un divieto deciso, secondo l'agenzia Moscow Time, da Valery Gerasimov all'indomani della sua nomina come nuovo comandante dell'esercito russo, e difeso con altrettanta convinzione su RBC da Viktor Sobolev, ex generale e oggi membro della Duma.

 

Niente barba, niente smartphone e niente tablet

Gerasimov avrebbe vietato l'uso da parte dei soldati russi di apparati come telefoni e tablet, un divieto che si somma all'ordine perentorio per i soldati al fronte di tagliarsi la barba, cosa che per Sobolev è "parte elementare della disciplina militare".

 

Una provocazione

Secondo Reuters, per Kadyrov le parole di Sobolev sarebbero solo una "provocazione" a cui il ceceno ha risposto così: "A quanto pare, il tenente generale Viktor Sobolev ha molto tempo libero... visto che non ha nulla da fare se non rileggere il codice di condotta militare".

La barba è importante o è solo un pretesto?

Barba sí, barba no: se sia solo un altro pretesto per un nuovo confronto con una leadership militare russa che non lo sta convincendo è difficile saperlo, ma le ultime dichiarazioni di Kadyrov sulla gestione della guerra da parte dei generali russi non sono state certamente bonarie.

Nella foto: in primo piano, Valery Gerasimov, al centro Vladimir Putin, a sinistra Sergey Shoigu

Più vicino a Prigozhin che a Putin?

Anzi, negli ultimi tempi, sembra che la posizione del leader ceceno si sia allineata più verso quella di Prigozhin (nella foto), il leader del famigerato gruppo Wagner, che verso quella dei generali messi al comando da Putin.

Il più fedele soldato di Putin

Al di là di questo, non è la prima volta che un dettaglio sul look mette il "Capo della Repubblica" cecena sulle prime pagine dei giornali del mondo: all'indomani dell'invio delle sue truppe d'élite a combattere in Ucraina, è stato ritratto con i suoi soldati, proprio come se stesse andando in prima linea. Ed è stato in quest'occasione che un dettaglio sul suo look è diventato virale.

La guerra veste Prada?

In quell'occasione i social (a cui Kadirov è molto affezionato) hanno puntato la lente d'ingrandimento sui piedi del leader ceceno. Vari giornalisti, come il turco Ragıp Soylu (a cui appartiene il tweet nell'immagine), hanno sottolineato il lusso delle sue calzature: stivali Prada per un valore di oltre 1600 euro.

Fashion victim?

Potremmo parlare di Kadyrov come di una "fashion victim"? Può darsi, ma, al di là dell'aneddoto, si tratta di un presidente (o dittatore, secondo i suoi oppositori) che probabilmente apprezzerebbe lo stile di vita da influencer. A riprova di ciò, basti considerare come usi il suo canale Telegram: i suoi messaggi audio e gli slogan attirano l'attenzione di migliaia di persone, senza esitare ad attaccare personaggi famosi. L'ha fatto, per esempio, con Elon Musk (che non è estraneo alle polemiche sui social.).

Elon Musk ha sfidato Putin

Il fondatore di Tesla aveva sfidato Putin con un tweet piuttosto puerile (e forse inappropriato, vista la gravità del dramma della guerra in Ucraina). Musk aveva detto: "Con la presente sfido Vladimir Putin a un combattimento uno contro uno. La posta in gioco è l'Ucraina.".

La risposta di Kadyrov

E Kadyrov (nella foto con Mike Tyson) ha risposto a Musk sul suo canale Telegram, apostrofandolo con un "gentile ed e f f eminata Elona" e avvertendolo: "Non ti consiglierei di batterti con Putin".

Un sovrano spietato

Non facciamoci illudere, però, da questi siparietti (tipici di Kadyrov): stiamo parlando un presidente implacabile, tanto da essere stato ripetutamente accusato di v i o l a r e  diritti umani. Prima a capo della guerriglia in Cecenia, al termine della lunga guerra che ha dissanguato il Paese, è passato dalla parte russa e oggi governa, senza opposizione, al servizio di Mosca.

Il volto del capo

È così forte la sua figura che il volto di Kadyrov è il volto del potere in Cecenia. E la violenza è il suo credo. Ai suoi ordini c'è una milizia di 3.000 uomini chiamati 'kadyrovtsy' ed è questa la milizia inviata a combattere in Ucraina accanto ai russi.

Le origini di Kadyrov

Kadyrov è nato nel 1976, nel seno di una famiglia in cui il concetto di guerra è stato sempre presente.  Figlio dell'ex presidente della Cecenia - morto prematuramente in un incidente stradale o in un attacco (a seconda della fonte) la sua forma di governare il paese è molto lontana dai canoni democratici dell'Occidente.

L'amico di Putin

Kadirov idolatra Putin. In una citazione audio pubblicata su Politico, ha assicurato: "Sono il tuo fante. Sono disposto a dare la mia vita per te".

Putin ricambia

Putin, ovviamente, ricambia: Kadyrov è stato una figura chiave nel processo di pacificazione (a caro prezzo di vite umane) della Cecenia, regione per anni devastata dalla violenza, che Putin reclama come uno dei suoi successi.

Non è molto popolare

Kadirov è scampato a molti attentati alla sua vita: secondo vari media, sarebbero stati almeno dieci i tentativi di attentare alla sua vita. È riuscito a sopravvivere, anche se, a volte, riportandi gravi ferite.

Le guerre in Cecenia

La Cecenia, regione islamica dell'ex Unione Sovietica, è stata teatro di due sanguinose guerre: la prima si è consumata tra il 1994 e il 1996 (e la Russia sembrerebbe esserne uscita perdente), la seconda iniziò nel 1999 e raggiunse la stessa Mosca (e altre città russe). Fu un periodo di sangue e instabilità, con feroci attacchi da parte dei commando islamici. Nel 2009 questa operazione militare si è conclusa ufficialmente e Kadyrov ha assunto il potere.

Il pacificatore

Nonostante la situazione in Cecenia sia instabile (e nessuno sa se da un momento all'altro potrebbero insorgere nuovi scontri), Kadyrov è riuscito a imporsi come pacificatore.

Ricostruire la Cecenia

La Cecenia è oggi un paese che attraversa un periodo di calma relativa e pace. La ricostruzione dalle macerie della guerra e il recupero delle infrastrutture sembrano aver lasciato dietro di loro gli edifici segnati da anni di combattimenti. Il semplice fatto che la Cecenia abbia cessato di essere un campo di battaglia è ciò per cui molti ceceni sono grati a Kadyrov.

Il giovane Kadyrov

Kadyrov era molto giovane quando iniziò il suo allenamento da leader. Poiché sport e potere sono campi strettamente collegati nell'ex Unione Sovietica, il capo della Repubblica cecena è anche presidente della principale squadra di calcio del paese: l'FC Terek Grozny.

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Putin e Kadyrov in Ucraina

Sembra proprio che Kadyrov e Putin abbiano legato il loro destino alla guerra in Ucraina, ma non c'è rosa senza spine: già dopo il primo mese di guerra, secondo l'analisi di Politico, Kadyrov aveva manifestato la sua frustrazione per il lento avanzamento delle truppe russe, chiedendo di utilizzare una mano più pesante, ancora più violenza e combattimenti spietati. È questo il suo stile: calpestare la gente (anche se con gli stivali Prada).

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