È morto Tom Sizemore: per l'attore 61enne non c'era "più speranza"

Il mondo del cinema in lutto
Le parole del suo agente
La vita di Tom Sizemore si stava spegnendo lentamente
Il significato della sua diagnosi
Dal 18 febbraio nessun miglioramento
Ricoverato a Los Angeles
La situazione non è migliorata
Alti e bassi
Varie dipendenze
Ha cercato di uscirne più volte
La partecipazione al 'Celebrity Rehab with Dr. Drew'
Accusato di v i o lenza domestica
Altri arresti
I passati giorni di gloria
Lo status di star
Non ha mai smesso di lavorare
Una vasta filmografia
Camei e partecipazioni sporadiche
Il mondo del cinema in lutto

Tom Sizemore, l'attore statunitense di "Salvate il soldato Ryan", si è spento "serenamente nel sonno", come riporta la CNN citando il suo agente, al Saint Joseph Medical Center di Burbank, in California, appena poche settimane dopo il suo ricovero in ospedale il 18 febbraio.

Le parole del suo agente

Come riporta la CNN, la conferma della morte dell'attore 61enne arriva dal suo agente, Charles Lago: "Sono profondamente addolorato per la perdita del mio grande fratello Tom" e ha aggiunto "Era più grande della vita stessa. Ha influenzato la mia vita più di chiunque altro io conosca. Era talentuoso, amorevole, generoso e riusciva a farti divertire all'infinito con la sua arguzia e la sua capacità di raccontare storie. Sono devastato dalla sua scomparsa e mi mancherà sempre".

La vita di Tom Sizemore si stava spegnendo lentamente

Il 18 febbraio 2023, l'attore 61enne Tom Sizemore era stato vittima di un aneurisma cerebrale nella sua casa di Los Angeles, venendo ricoverato in ospedale in condizioni critiche.

Il significato della sua diagnosi

Un aneurisma cerebrale è essenzialmente un rigonfiamento di un vaso sanguigno nel cervello e le conseguenze, come nel caso di Tom Sizemore, possono essere fatali.

Dal 18 febbraio nessun miglioramento

Dal 18 febbraio non c'erano stati miglioramenti, tanto che la famiglia dell'attore si era trovata nella triste condizione di dover "decidere la fine della sua vita", come aveva confermato a Variety il già citato Charles Lago.

Ricoverato a Los Angeles

Le condizioni di salute di Tom Sizemore erano disperate già al momento del ricovero in un ospedale di Los Angeles. Lo aveva confermato ai media lo stesso agente: "È in condizioni critiche."

 

La situazione non è migliorata

La criticità delle condizioni di salute dell'attore non si è ridotta durante il ricovero, tanto che Charles Lago aveva confidato ai media: "I medici hanno informato la famiglia che non c'è più speranza e hanno raccomandato la decisione di porre fine alla vita di Tom Sizemore. Ora la famiglia sta decidendo in merito"

Alti e bassi

Purtroppo non c'è stato niente da fare e le conseguenze dell'aneurisma cerebrale hanno posto fine alla vita di Tom Sizemore, una vita che gli ha fatto conoscere l'e bb r ezza del successo, ma anche la disperazione del declino e dell'oblio.

Varie dipendenze

In "Shooting Sizemore", una serie di documentari sulla sua vita andata in onda nel 2007, l'attore stesso aveva raccontato gli sforzi fatti per combattere le sue dipendenze.

Ha cercato di uscirne più volte

Infatti, è stato più volte in riabilitazione per cercare di smettere di usare varie sostanze illegali.

 

La partecipazione al 'Celebrity Rehab with Dr. Drew'

Ha anche partecipato al reality show "Celebrity Rehab with Dr. Drew" nel 2010.

Accusato di v i o lenza domestica

Oltre alle sue dipendenze, ha avuto diversi problemi con la legge, il più grave dei quali è stato l'arresto e la condanna nel 2003 per v i o l e n z a domestica nei confronti della sua fidanzata, Heidi Fleiss.

Altri arresti

Queste accuse si aggiungono ad altri arresti, come quelli per guida in stato di e b b r ezza e possesso di sostanze illegali in diverse occasioni.

I passati giorni di gloria

Ma la sua vita ha conosciuto anche momenti di grande fama, culminata nella nomination come miglior attore ai Golden Globe per il suo ruolo in "Protezione testimoni" nel 2000 .

Lo status di star

Inoltre, Tom Sizemore è apparso e ha recitato in produzioni come "Heat - La sfida" (1995), "Salvate il soldato Ryan" (1998), "Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto" (2001). Qui è ritratto con Tom Hanks, Steven Spielberg ed Edward Burns.

Non ha mai smesso di lavorare

Nonostante i suoi problemi con la legge, l'attore non aveva mai smesso di lavorare, partecipando a più di una dozzina di serie e film per diversi anni. Qui è fotografato con Tom Ellis e Lauren German sul set di "Lucifer".

Una vasta filmografia

Non a caso la sua filmografia vanta un record di oltre 250 apparizioni come attore dal suo debutto in "Sorvegliato speciale" (1989).

Camei e partecipazioni sporadiche

Tuttavia, negli ultimi anni le sue apparizioni si erano limitate a titoli minori o a serie note come "Cobra Kai", "Shooter" o "Twin Peaks" con personaggi episodici.

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