Che fine ha fatto Téa Leoni? Scopri la sua nuova vita
La fama dell'attrice è cresciuta esponenzialmente nel 1989, grazie alla sua interpretazione di Lisa DiNapoli in sei episodi della celebre soap opera "Santa Barbara".
Stranamente, pur avendo debuttato nel 1989 interpretando Lisa DiNapoli per sei episodi nel mitico "Santa Barbara", la filmografia di Elizabeth Téa Pantaleoni, meglio conosciuta come Téa Leoni, è piuttosto ridotta. Nonostante ciò, è stata una delle attrici più famose di Hollywood negli anni '90.
Negli ultimi anni, però, la si vede sempre meno su di un set cinematografico. Che fine avrà fatto?
Nata a New York da una famiglia benestante, Téa Leoni è figlia di un avvocato e di una nutrizionista e in gioventù ha studiato Antropologia e Psicologia. Fu solo nel 1989, all'età di 23 anni, che il suo interesse per la recitazione si tradusse nel già citato ruolo in "Santa Barbara".
A quel ruolo seguirono cinque anni di film più o meno fortunati, come "Ragazze vincenti" (1992) e, soprattutto, il suo primo ruolo da protagonista di una serie: "Flying Blind" (1992).
Il 1995 è stato l'anno che ha cambiato per sempre la vita e la carriera di Téa Leoni. La ricordiamo in una delle serie del momento, "Frasier", anche se in un solo episodio, in cui diede vita a Sheila.
Inoltre, Michael Bay la scelse come co-protagonista in "Bad Boys", insieme a Will Smith e Martin Lawrence, in cui interpretava Julie Mott che aveva una relazione con Mike Lowrey, interpretato da Smith.
Dopo il successo di "Bad Boys", per lei è arrivato un altro blockbuster, "Deep Impact" (1998) e quella che forse sarà la sua performance migliore e più degna di essere ricordata, ovvero "Family Man" (2000), in cui la sua alchimia con un eccellente Nicolas Cage è indescrivibile.
Nel periodo tra il 1995 e il 1998, Téa Leoni partecipò alla serie "La n u d a verità", ma, dopo tre stagioni, decise di abbandonare la televisione per concentrarsi esclusivamente sul cinema. Questa scelta derivava dagli elevati impegni lavorativi che la televisione comportava, come lei stessa dichiarò a Elle nel 1998: "Ho chiuso con la televisione".
E così è stato. Per un periodo di 15 anni, l'attrice è apparsa in televisione solo per un episodio dell'acclamata serie "X-Files" nel 2000, dove ha conosciuto il suo futuro marito: David Duchovny.
Téa Leoni è stata sposata con il produttore Neil Joseph Tardio Jr. dal 1991 al 1995. Due anni dopo, nel 1997, si è unita in matrimonio al leggendario Fox Mulder. Hanno avuto due figli, Madeleine West e Kyd, divenendo una delle coppie più solide di Hollywood. Per molto tempo sono stati protagonisti delle migliori copertine delle riviste, suscitando molti commenti da parte del pubblico.
La solidità è durata 17 anni e nel 2014 hanno deciso di separarsi, siglando un divorzio che ha fatto credere al mondo un po’ meno in Cupido e nelle sue dorate frecce scagliate tra le celebrità dello star system.
La crisi è iniziata nel 2008, quando David Duchovny è stato ricoverato in una struttura per la sua dipendenza dalle relazioni i n t i m e. Questo li ha portati a separarsi temporaneamente, per poi riconciliarsi. Tuttavia, nel 2011 hanno preso la decisione definitiva di lasciarsi, anche se il divorzio è stato ufficializzato solo tre anni dopo, secondo quanto riportato da People.
Nonostante il divorzio, la coppia è in buoni rapporti. L'attrice ha spiegato il motivo a Parade: "Mi ha fatto i due regali più belli del pianeta, non so come potrei odiarlo. È un bravo ragazzo. "
Il destino ha voluto che, nello stesso 2014, Téa Leoni abbia deciso di tornare in televisione con quello che sarebbe diventato il suo ruolo più rilevante del XXI secolo: Elizabeth McCord in "Madam Secretary", una serie drammatica e politica, in cui il suo personaggio passa dalla CIA a essere Segretario di Stato degli Stati Uniti.
La serie ha avuto una durata di sei stagioni e il talento di Téa Leoni è stato acclamato per la sua capacità di rappresentare la forza di una delle donne più potenti del mondo, bilanciando abilmente le sfide della vita familiare con quelle del suo ruolo pubblico.
La serie non solo le ha portato successo nel campo lavorativo, ma anche in quello sentimentale, poiché ha iniziato una relazione con Tim Daly, il suo partner sullo schermo.
Nel 2019, dopo 120 episodi, la serie si è conclusa e, da allora, Téa Leoni è rimasta lontana dalla recitazione, concentrandosi sulla sua famiglia, sul suo compagno e, soprattutto, sul suo lavoro di ambasciatrice per l'Unicef.
La famiglia di Téa Leoni ha una lunga tradizione nel sostegno umanitario: sua nonna, Helenka Pantaleoni, fu cofondatrice e presidente dell'UNICEF per 25 anni. Anche suo padre, Anthony Pantaleoni, è stato presidente del consiglio di amministrazione dell'UNICEF, come riportato da Variety. L'attrice usa attivamente il suo profilo Twitter per condividere il suo impegno sociale e organizzare eventi di beneficenza.
Nel marzo 2023, secondo Deadline, l'attrice ha firmato un contratto pluriennale con l'agenzia di rappresentanza Gersh, con l'idea di tornare a recitare.
E il suo primo lavoro con l'agenzia è stato a Broadway, dove ha recitato in "The Fears", diretto da Steven Soderbergh, in cui ancora una volta è riuscita ad ammaliare il pubblico.
In questo 2024 c'è attesa per la première di "Death of a Unicorn", film drammatico diretto da Alex Scharfman, in cui condividerà i riflettori con Jenna Ortega e Paul Rudd.
È sempre un piacere rivedere Téa Leoni sullo schermo, anche se questa volta potrebbe trattarsi soltanto di un breve ritorno. O forse no. Chissà!